Parla di «disorganizzazione territoriale» e sottolinea di aver preso carta e penna «pur non essendo scrittore o saggista per raccontare nel dettaglio quanto e perché sia urgente avanzare una proposta riformatrice per ammodernare il sistema delle autonomie del Paese». Questi i motivi che hanno spinto Stefano Caldoro a vestire i panni di scrittore per mandare alle stampe “Autonomia, Regionalismo, Macroregione”. Un libro che presenta già nel titolo i temi trattati e che s'incastrano alla perfezione nel dibattito sull'autonomia differenziata. «Sono un amministratore e un politico, ed è di politica che parla questo libro, svelando le criticità incontrate nel far funzionare in maniera efficiente la macchina amministrativa di una Regione, gli ostacoli e le contraddizioni insite nel modello istituzionale regionale, le proposte per rendere funzionale il sistema di governo dei territori», scrive nell'introduzione del libro l'ex governatore. «La mia è una riflessione che parte dalla prassi, dall'esperienza, e che indica delle soluzioni percorribili per risolvere il problema dell'inadeguatezza e della distorsione dell'attuale sistema di organizzazione territoriale del nostro Paese», aggiunge.
La ricetta caldoriana è quella delle macroregioni.
Insomma, l'obiettivo di Caldoro è quello di inserirsi nel dibattito sull'autonomia considerando le posizioni del Nord e quelle del Sud, quelle del centrodestra e del centrosinistra, comunque ragionevoli nei presupposti. Una riforma di sistema disegnata seguendo lo spirito riformista, cui da sempre Caldoro, da socialista, s'ispira: trasformare lo scontro sull'autonomia in dialogo. Anche la prima presentazione del libro è stata organizzata in questo senso. Al dibattito interverranno, infatti, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il governatore della Liguria Giovanni Toti. Il primo amministratore di un Comune, il secondo di una Regione. Il primo alla guida di una giunta di centrosinistra, il secondo di centrodestra. Il primo fascia tricolore della capitale del Sud, il secondo alla guida di una Regione del Nord. Ma «due persone che ragionano sui contenuti e non con posizioni preconcette», sottolinea Caldoro.
Insomma, lo spirito riformista che ritorna. Il libro sarà presentato per la prima volta giovedì a Palazzo Giustiniani a Roma su iniziativa del senatore Antonio Iannone e con la collaborazione dell'Università Mercatorum, il cui rettore Giovanni Cannata ha curato la prefazione. Modererà il dibattito il giornalista Antonio Polito.