Svolta Bagnoli: convergenza tra progetti
De Magistris: vicini ad accordo storico
De Vincenti: decisiva la cabina di regia

Svolta Bagnoli: convergenza tra progetti De Magistris: vicini ad accordo storico De Vincenti: decisiva la cabina di regia
di Gerardo Ausiello e Luigi Roano
Lunedì 6 Febbraio 2017, 12:27 - Ultimo agg. 19:22
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«Su mandato della cabina di regia commissario e soggetto attuatore hanno fatto una ricognizione spiegando anche i primi risultati raggiunti. Sono conclusi i lavori dell'arenile nord, cominciate le attività di rimozione dell'amianto e di messa in sicurezza della colmata prima della rimozione totale. Avviate anche le caratterizzazioni nelle aree non sequestrate mentre si attende il via libera del Tribunale per quelle sotto sequestro». Così il ministro De Vincenti al termine della riunione con le delegazioni istituzionali di Regione, Comune e governo su Bagnoli. Con lui, in conferenza stampa, il commissario Nastasi e l'amministratore delegato di Invitalia Arcuri.

«Ci sono tantissime convergenze tra il progetto della cabina di regia e quello del Comune, a cominciare dalla bonifica integrale» dice De Vincenti, secondo cui dal Comune c'è stato «apprezzamento per le attività svolte» ha aggiunto. 
 


«Si parlerà con tutti gli approfondimenti della questione in cabina di regia che per legge è il soggetto deputato a decidere, potremmo integrare quanto fatto con le proposte del Comune» sottolinea De Vincenti, che spiega di aver rinnovato l'appello al sindaco de Magistris a «partecipare alla cabina».

«La piena sintonia riguarda, tra l'altro, il ripristino della linea di costa con l'arretramento di Città della Scienza, la realizzazione del porto turistico e la rimozione totale della colmata» aggiunge De Vincenti, che rinnova la richiesta al Tribunale a dare l'ok alle caratterizzazioni: «Attendiamo con fiducia e rispetto la decisione dei giudici»«Anche sulla riduzione delle volumetrie per le abitazioni i progetti coincidono» conclude il ministro. 
 
 

«Complessivamente siamo molto soddisfatti dell'incontro di oggi, è la dimostrazione che in questo tavolo si decide la Bagnoli di domani. Una discussione franca, leale, costruttiva. Resta la posizione di divergenza sulla cabina di regia ma qui c'è stato importante momento di confronto. Sull'80 per cento del lavoro fin qui compiuto c'è la piena e totale convergenza del governo della Repubblica, grazie alla città che ci ha sostenuto anche quando qualcuno voleva metterci nell'angolo. Siamo molto vicini ad un accordo storico su Bagnoli. Il ministro De Vincenti ci ha invitato più volte a partecipare, ma noi abbiamo vari livelli su cui ci dobbiamo confrontare. Ci sono gli incontri tecnici. Abbiamo deciso di aumentare il dialogo tra i vari uffici preposti. Lavoreremo per raggiungere l'obiettivo senza che venga meno principio sacrosanto: la nuova Bagnoli devono deciderla insieme governo nazionale, Regione e Comune. Anche per questo abbiamo voluto al tavolo il presidente della Municipalità» spiega de Magistris. «La cabina di regia è superabile da un accordo istituzionale di questo livello, non ci sono ostacoli insormontabili» osserva il sindaco. «Escludiamo la presenza politica in cabina di regia ma quanto deciso oggi va tradotto in atti concreti nei luoghi deputati. Il ministro convocherà la cabina di regia, ma la decisione la prendono governo, Regione e Comune com'è accaduto oggi a prescindere dalla cabina di regia e dalla conferenza dei servizi».

«Apprezziamo che ci sia la Regione al tavolo, auspichiamo sempre una collaborazione più forte ed efficiente con la Regione.
Se De Luca ritiene di non voler avere dialogo con me, ce ne facciamo una ragione, i nostri tecnici e capi di gabinetto sono in costante contatto
» dice de Magistris. «Sul 20 per cento di divergenze il sindaco spiega: «Il governo intende aumentare molto la presenza di servizi ma ho chiesto di capire cosa si intende. Altro argomento da approfondire è il porto turistico di Nisida. E poi borgo Coroglio. Non ci sono divergenze, dobbiamo lavorare, non c'è nessuna distanza incolmabile».

«Questo alto livello di collaborazione ci rende molto credibili con Bruxelles e ci potrebbe consentire di sbloccare una serie di questioni in sospeso, come il Turtle Point» aggiunge l'ex pm.

Ma cosa ha determinato la svolta? Il fatto che non ci sia più Renzi? De Magistris risponde così:
«Determinanti la vittoria alle Comunali 2016 e quella sul referendum ma anche un alto senso delle istituzioni che abbiamo avuto. Noi abbiamo sempre cercato il dialogo. Per questo oggi non ci possiamo perdere per un punto e virgola, supereremo anche questo».

Durante la riunione si è parlato anche di fondi:
«Ci sono tutte le risorse necessarie. Per la bonifica siamo sui 272 milioni. Speriamo di poter chiudere un accordo complessivo in primavera, o comunque prima dell'estate» aggiunge il sindaco.

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