De Luca e l'ordinanza anti-movida: «È vietato fare i cafoni e consumare pizze in strada come dei profughi»

de luca e salvini
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 13:03 - Ultimo agg. 16:43
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«Lasciamo perdere Salvini, quando dice queste cose Salvini mi ricorda sempre che lui è ancora allo stadio evolutivo del Neanderthal, prima di arrivare al Sapiens Sapiens ci vogliono altri 40mila anni». Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, rispondendo a chi gli chiedeva un commento alle parole del leader della Lega Matteo Salvini sulla vaccinazione per i bambini della fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. 

«Ricordiamo a Salvini - ha aggiunto De Luca - che sono stati già vaccinati centinaia di milioni di persone e milioni di bambini di questa fascia di età e non è successo assolutamente niente. Veramente è irresponsabile continuare ad alimentare un clima di paura, di preoccupazione». De Luca ha citato l'infettivologo Bassetti «che ieri in una trasmissione tv ha fatto vedere una radiografia di un polmone normale e di un polmone aggredito dal Covid.

Ricordo, per mia soddisfazione narcisistica, che ho fatto una cosa del genere un anno fa e qualche giornalista vostro collega ha gridato al terrorismo psicologico. 

Mi sono limitato a far vedere cosa succede quando hai un fenomeno di aggressione pesante del Covid, perché il Covid puoi prenderlo di striscio, puoi essere positivo e asintomatico, ma se il contagio è pesante tu ti bruci i polmoni. Questa è la realtà, stiamo semplicemente dicendo la verità. Mi pare opportuno ricordare a tutti i nostri concittadini che il covid non è un problema banale - ha concluso De Luca - è un problema serio se il contagio diventa pesante». 

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«In Campania abbiamo deciso di accompagnare la battaglia contro il Covid con altre misure, divieto di feste e festini in piazza alla Vigilia di Natale ed a Capodanno, divieto di consumazione in strada e davanti ai negozi». Così De Luca ha commentato l'ordinanza firmata ieri. «Ho chiarito - ha aggiunto - che non è vietato l'asporto. La pizza a casa la possono portare tutti. È vietato fare i cafoni - ha detto ancora De Luca - e consumare le pizze in strada come dei profughi. Cerchiamo di fare come a Barcellona dove il consumo di alcol in strada è proibito sempre, per ragioni di civiltà e di decoro urbano, non per il Covid».

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