"Capri si colora", le opere di Peppino Di Capri e Mariangela Chianese in mostra

"Capri si colora", le opere di Peppino Di Capri e Mariangela Chianese in mostra al Centro Cerio
"Capri si colora", le opere di Peppino Di Capri e Mariangela Chianese in mostra al Centro Cerio
di Mariano Della Corte
Lunedì 4 Settembre 2023, 10:36
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“Capri si colora”. E’ stata inaugurata ieri sera, presso il Centro Cerio in piazzetta, la mostra pittorica di Mariangela Chianese con la partecipazione straordinaria di Peppino Di Capri. Il grande cantautore, nella veste inedita di pittore, premiato quest’anno a Sanremo con un riconoscimento alla carriera, ha dichiarato: “Quella che ho ritratto è una Capri con le sue dodici Ville Romane, una “Capri meno 2000 – ha raccontato Peppino di Capri – ho pensato a quanto poteva essere ancor più bella ed affascinante. Poi ho ritratto ‘Le Porte di Capri’, un’opera che rappresenta l’ingresso maestoso sull’isola. A volte mi accorgo di come il potere della pittura possa esprimere emozioni più di una poesia o di una canzone”.

La collaborazione tra il maestro Peppino e l’artista e radio-giornalista Mariangela Chianese è nata grazie ad un’amicizia sviluppatasi in radio, dato che la Chianese è da anni Speaker e conduttrice radiofonica di Radio CRC, nei cui programmi Peppino Di Capri è spesso stato ospite. Da lì l’idea di incrociare i talenti artistici. Mariangela Chianese, molto attiva nel sociale, ha voluto portare sull’isola blu una collezione di sue tele dal titolo: “Storie di donne” un vero e proprio percorso che “parla d’amore, sentimenti, problematiche di coppia, narcisismo, violenza, sofferenza e tanto altro, espressi attraverso il cromatismo intenso”.

Le donne rappresentate sulle tele dalla Chianese sono quelle stesse vittime di abusi che lei ha incontrato e che spesso ha provato a portar fuori dal baratro in cui erano cadute: donne vittime di abusi, di violenza di vari tipi, condizione che l’artista ha cercato di trasformare attraverso le sue tele in qualcosa di nuovo e di bello tramite l’arte, in una sorta di palingenesi attraverso i colori.

 

Il filo rosso che accomuna sia le tele della Chianese che quelle di Peppino D Capri è stato proprio quello di trovare nell’arte, nella pittura, una chiave terapeutica e di cura, attraverso la bellezza. Ha dichiarato, infatti, il maestro: “ho iniziato a dipingere un po’ per gioco circa venticinque,trent’anni fa, in un momento di stasi e di riflessione la mia mano si è posata su dei pennelli e così ho trovato una nuova forza e una nuova valvola espressiva”. La Capri a colori di Peppino non è mai nostalgica ma quasi onirica, visionaria. Nelle sue tele riecheggia oltre il mito augusto-tiberino delle domus romane, disseminate su tutta l’isola, anche uno sguardo surreale, ispirato ai grandi maestri Magritte e Dalì. Immagini che sembrano tratte da scene bibliche come nell’opera “Le porte di Capri” in cui il golfo di Napoli sembra aprirsi per diventare un lungo corridoio di passaggio a una porta dorata, attraverso cui si accede all’isola blu, l’isola che ha sempre ispirato i sogni in musica del cantautore. La mostra presso il Centro Caprense Ignazio Cerio, sarà visitabile gratuitamente dal martedì al sabato ( ore 11:00 – 16:00) fino fino al 30 settembre.

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