Alfonso Signorini, casting a Napoli per emergenti: «Cercansi talenti veracemente»

La prima sessione si è tenuta a villa Domi, ai Colli Aminei, la prossima il 24 giugno nella stessa sede

Alfonso Signorini a Napoli
Alfonso Signorini a Napoli
di Giovanni Chianelli
Giovedì 1 Giugno 2023, 11:00
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Ancora non si sa per cosa Alfonso Signorini stia organizzando casting per talenti emergenti: «Musicisti, attrici e attori, ballerine e ballerini, modelle e modelli, influencer». La destinazione dovrebbe essere Mediaset, al suo fianco Irene Ghergo, storica autrice dei programmi di Gianni Boncompagni. La prima sessione si è tenuta a villa Domi, ai Colli Aminei, la prossima il 24 giugno nella stessa sede. E sembra che Napoli sia sede unica per questa ricerca di talenti. Perchè?

«Forse perché la città è sulla bocca di tutti, in questo momento: si girano tanti film, è invasa da turisti, c'è una scena musicale forte e la squadra ha vinto lo scudetto», azzarda Oscar Francesco Ferraro, 30 anni, partenopeo, uno dei 500 partecipanti al casting, in prevalenza campani. Ma non solo, come Mirabella Giammaria, attrice di Genova che oltre a quello della provenienza più lontana ha anche il primato dell'età, 74 anni: «Porto un monologo scritto da me. In passato ho avuto esperienze in tv, ho partecipato alla fiction “Masantonio. Sezione scomparsi” con Alessandro Preziosi. E poi sono scomparsa», scherza. Daniele Cassano è barese come l'omonimo calciatore.

In arte si fa chiamare Louis Paradise, «sono un comico e influencer. Mi interessa capire come selezionano i talenti del web», dice. 

I candidati sono per la maggior parte giovani, belli e bravi, anche se non mancano quelli che fanno assomigliare i provini alla mitica «Corrida» di Corrado. Ma i più sono professionisti, o quasi. C'è Miriam Di Sanza, 24 anni, che canta Donizetti: «Sono un soprano, laureata alla triennale del conservatorio di Napoli». Folta la pattuglia musicale, si va dalla lirica alla trap: «Il mio nome d'arte è Eagle 1 e ho aperto qualche concerto di Rocco Hunt», dice Gioele Apicella di Cava de'Tirreni, dal look hip hop.

Diversi aspiranti attori puntano all'inclusività: c'è Sara Mauriello, ventenne che porta un monologo di Vanessa Incontrada sulla perfezione, e Nunzio Bellino, «l'uomo elastico», affetto dalla sindrome di Ehlers-Danlos, che ne fa uno sulle diversità. Mentre la giovanissima Lucrezia Alfano, diciottenne partenopea, è qui, ma non è sicura di volerci essere: «Il mio piano principale è lo studio, sto finendo il liceo scientifico e vorrei fare la manager. Ma mi sento portata per la recitazione, vedremo».

Alcuni vengono della moda: Antonella De Pasquale, Zoe Licia Coccia, Ferdinando Chiocchiarelli nel loro provino sfilano. «Sono un portatore di luce», si presenta Francesco Capodaglio, 44 anni, da Pescara: «Sono un tipo solare, molti si rivolgono a me quando hanno problemi e dopo la vita gli va meglio». Il provino dura quasi tra i 3 e i 5 minuti, comprese le domande di Signorini e della Ghergo. La prima sessione si conclude dopo 5 ore. Dopo tanta attesa, con centinaia di persone accalcate in uno dei saloni della villa, tra truccatrici e addette all'outfit, c'è una sola certezza: è stata adocchiata Morena «La Bastarda», grande presenza scenica col suo cappotto viola in pelle e, dicono, ottimo provino. Canta vari brani blues e la trattengono ben 13 minuti: «Mi hanno detto di restare e di chiamare anche la mia band. Sono stati molto gentili». La vedremo in tv? 

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