Tornano a Napoli, nel quartiere di Pianura, i festeggiamenti in onore di San Giustino Maria Russolillo, sacerdote nativo del territorio e padre dei Vocazionisti. Prolifico scrittore e predicatore, era molto legato al fondatore del Santuario di Pompei, Bartolo Longo, e dedicò la vita, oltre che alla formazione dei ragazzi di famiglie disagiate, alla ricerca di nuovi sacerdoti. Si spense il 2 agosto del 1955. Beatificato il 7 maggio 2011 sotto il pontificato di Papa Benedetto XVI, e canonizzato da Papa Francesco il 15 maggio 2022, i suoi resti mortali sono esposti alla venerazione dei fedeli nella cripta della chiesa del Vocazionario “Deus Charitas” a Napoli, sempre nel quartiere di Pianura.
Il programma della tre giorni di spettacoli nell'ambito dei festeggiamenti prevede, domenica 30 luglio a partire dalle 20, la sagra gastronomica animata dal gruppo musicale Equipe 94. A seguire, il 31 luglio alle 20,45 ci sarà il recital di Gianfranco Caliendo (Giardino dei semplici) con la partecipazione di Giada Caliendo e Francesco Lettieri. In seconda serata, alle 22, lo show di Lino D'Angiò. Il 1 agosto, alle 21, poi ci sarà il concerto "Fatti Santo".
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