Palestina, al Palapartenope un concerto di pace per sostenere aiuti umanitari a Gaza

Musicisti, cantanti, attrici, attori, letterati, intellettuali si uniscono per dire subito «stop alle armi»

Murales a Napoli
Murales a Napoli
Martedì 30 Gennaio 2024, 18:00
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È da Napoli che si alza coraggiosa la voce multipla di musicisti, cantanti, attrici, attori, letterati, intellettuali per dire subito «Stop alle armi che uccidono i palestinesi. Cessate il fuoco. Stop al genocidio che Israele sta compiendo a Gaza e nelle terre di Palestina».

Il vesuvio raccoglie e espande la volontà di artisti e scrittori italiani e sceglie la data di domenica 25 febbraio per organizzare il primo concerto-evento nazionale contro il conflitto che sta avvenendo in Palestina. Un’iniziativa promossa e organizzata dalla comunità palestinese della Campania e da assopace Palestina per sostenere la causa del popolo di Gaza e raccogliere fondi da destinare a medici senza frontiere e al medical relief che opera negli ambulatori dei territori occupati dalle azioni di guerra. Il comitato di garanti per la campagna raccolta fondi è composto da Mario Martone, Laura Morante, Lino Musella, Alex Zanotelli, Luigi de Magistris, Nicola Quatrano, Francesco Romanetti.

La musica che ha un valore nei secoli è sempre stata contro la guerra e lo diventa anche questa volta nell’appuntamento in calendario al palapartenope di Napoli.

Dalle 19 una serie di musicisti e interpreti, autrici, fotoreporter, lettori e disegnatori saliranno sul palco a rotazione per intonare brani di lotta, poesie antiche, stralci di romanzi, pagine di letteratura attraverso cui si vuole affermare e ribadire l’urgenza e la necessità imprescindibile di interrompere immediatamente i bombardamenti e gli agguati contro il popolo palestinese.

Tra i primi ad aderire con estrema sensibilità, già pronti a salire sul palco, figurano Laura Morante, Fiorella Mannoia, ‘E Zezi, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Daniele Sepe con Capitan Capitone e i fratelli della costa, Dario Sansone, La Maschera, Valeria Parrella, Franco Ricciardi, Giovanni Block, Marzouk Mejri, Lino Musella, Ciccio Merolla, Pietro Santangelo, Suonno D’Ajere, Sandro Joyeux, Francesco Forni, Nicola Caso, Eduardo Castaldo, Helen Tesfazghi con Afroblue, Alorem, Alessandro Rak, Maurizio Capone, Lino Cannavacciuolo. Poi, Fanfara Station, Elisabetta Serio e Vauro, Ars Nova, Valerio Iovine, Osanna, Mimmo Lucano, Maurizio De Giovanni, Patrizio Rispo, Antonella Stefanucci, Francesco Di Leva. Aderiscono anche Marisa Laurito e Ferzan Özpetek, Piero Pelù, Saverio Costanzo, Moni Ovadia e Sabina Guzzanti. E poi i fumettisti e illustratori italiani e internazionali che hanno dato vita alla collettiva Falastin Hurra per la Palestina libera.

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