Al Nest «Il bambino invisibile»: i dolori e le difficoltà di un figlio di Forcella

Il monologo scritto da Bruno Barone, ha come protagonista Daniele Vicorito

Al Nest «Il bambino invisibile»: i dolori e le difficoltà di un figlio di Forcella
di Enrica Buongiorno
Lunedì 11 Dicembre 2023, 12:19
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Nascere in un quartiere come Forcella può essere difficile e, in alcuni casi, può essere una strada avviata verso una vita che può condurre solo al dolore. Al Nest arriva, il 16 e il 17 dicembre, “Il bambino invisibile”. Con la cura artistica e la produzione della Scuola Elementare del Teatro - conservatorio popolare per le arti della scena ideata e diretta da Davide Iodice, con la collaborazione di guide e tutor della Scuola Elementare del Teatro Aps.

Il monologo vede come attore protagonista Daniele Vicorito.

Il testo scritto da Bruno Barone, che ne cura anche la regia e dallo stesso Vicorito, ripercorre la vita di Carmine, un figlio di Forcella. Rievocando tutti i dolori, le difficoltà e gli errori commessi dal ragazzo, mette in luce anche tutto ciò che ha contribuito a un cambiamento profondo, l'amore per i propri cari, la nascita di un figlio e il legame strettissimo con il cinema che da sempre ha accompagnato la vita del personaggio. Il monologo è strutturato come fosse una biografia è scritto su vicende in parte realmente accadute. Partendo da alcune di queste vicende ci si è spinti oltre, disegnando un quadro rappresentativo di una condizione sociale diffusa, in cui molti giovani si riconoscono, un messaggio di speranza di un futuro diverso e migliore.

Dal punto di vista registico la scena ruota intorno a pochi elementi scenografici: un trabattello, che cambierà forma trasformandosi più volte durante lo spettacolo, dettando i cambi spazio temporali, ed un sacco penzolante dal soffitto che personificherà, di volta in volta vari personaggi.

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