Saviano e Borrelli: il riedit di San Gennaro tra leggenda e storie di sangue

"Sanghenapule" al Bellini: un’ora e mezza di mistero, lava, miracoli e poesia

Sanghenapule: Saviano e Borrelli al Teatro Bellini
Sanghenapule: Saviano e Borrelli al Teatro Bellini
di Salvio Parisi
Sabato 14 Ottobre 2023, 18:48
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Cosa accomuna Roberto Saviano e Mimmo Borrelli?

“Sanghenapule”, ovvero il viaggio secolare dei Napoletani sotto la mano del protettore più atavico e miracoloso tra santo e santone, che col suo sangue più e meno sciolto ha scadenzato le sorti di un popolo, delle sue epoche e del pianeta.

Accanto alla narrazione ritmica ed enciclopedica di Saviano vivono le taglienti incursioni barocche e bacolesi con cui il padre di Napocalisse o La Cupa sa alternare personaggi primordiali, presenze storiche o figure dolenti e violente. Un alchemico equilibrio vibrante di passione e poesia tra voluttà e martirio, fuoco e blasfemia, ombre e ferite, negazione e contraddizione, urla e silenzi.

 

Dalla caduta di Lucifero alle eruzioni infernali del Vesuvio, dal sacrificio di Domenico Cirillo da Grumo Nevano, martire repubblicano dell’oppressione borbonica, a Gaetano Filangieri che da San Sebastiano al Vesuvio ispirò la Rivoluzione Francese e la Costituzione Americana, attraverso l’emorragia dell’emigrazione ai primi del ‘900, “l’omm ‘e botte” sulle navi oltreoceano e le citazioni da Raffaele Viviani degli emigranti “comm carn ‘e maciell”, fino al sangue delle bombe nella Seconda Guerra Mondiale e quello nei giorni nostri versato dalla Camorra: tutto il sangue che San Gennaro liquefa in una simbiosi osmotica tra ancestrale e profano, surreale e carnale, divino e underground.

Dal debutto nel 2016 a Milano, Sanghenapule torna a Napoli al Teatro Bellini fino al 22 ottobre.

Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Enzo Pirozzi, le luci di Salvatore Palladino, il sound design Alessio Foglia e le musiche dal vivo di Gianluca Catuogno e Antonio Della Ragione.

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