Napoli, giovani con sindrome di down tra i dipendenti di Casa Infante: «Perfettamente integrati nello staff»

Napoli, giovani con sindrome di down tra i dipendenti di Casa Infante: «Perfettamente integrati nello staff»
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 18:16
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Ilaria, 31 anni, al banco della gelateria di «Casa Infante» a Piazza Vanvitelli a Napoli. È solo la prima dipendente con la sindrome down inserita in un progetto del marchio napoletano grazie alla partnership con «La Bottega dei Semplici Pensieri ODV».

Dalla collaborazione con l'associazione no profit, costituita da familiari di persone down o con lieve deficit intellettivo, è nato il programma pilota. «Casa Infante» ha così ottenuto il finanziamento della regione Campania grazie a «Garanzia giovani» che permette l'inserimento lavorativo di ragazzi disabili con contratto di tirocinio formativo per 12 mesi in modo totalmente gratuito per l'impresa.

«Ilaria è stata assunta il 1 settembre e dopo solo un mese è già perfettamente integrata nello staff di Casa Infante e grazie a questa esperienza adesso programmeranno altri inserimenti lavorativi in altre sedi del gruppo» dichiara l'amministratore del gruppo Marco Infante. All'incontro per presentare l'iniziativa parteciperanno Ilaria Buonanno, l'amministratore di «Casa Infante» Marco Infante e la presidente della «Bottega dei semplici pensieri» Mariolina Trapanese.

Un'occasione per illustrare «la validità del progetto che potrebbe coinvolgere sempre più imprese in Campania». L'appuntamento è per domani, giovedì 20 ottobre alle ore 12:30, nel locale di «Casa Infante» a Piazza Vanvitelli n.19.

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