Cucina e solidarietà, il connubio che ha ispirato l’iniziativa di ieri, con protagonisti il Comune di Portici per la fornitura del pescato nell'ambito del Programma FEAMP “Pesca Campania in qualità e tracciabilità” con l’assessore Florinda Verde e la consigliera Melania Capasso, il Flag Miglio d’Oro con il presidente e consigliere comunale Maurizio Minichino e il direttore tecnico Luca Tortora e infine il Dipartimento di Agraria con CoScienze.
Una catena solidale partita già nel pomeriggio di ieri, con la consegna di pesce di altissima qualità giù al molo del Granatello di Portici, direttamente trasportato nelle cucine del Dipartimento di Agraria attraverso delle speciali cassette messe a disposizione dei pescatori.
Qui entra in gioco il Comune di Portici, con gli assessorati all’Ambiente e al Mare, che proprio recentemente ha presentato il progetto con il quale si potrà abbattere una delle più comuni – e inquinanti – usanze nell’ambito della pesca, ovvero, i contenitori non riciclabili.
Dalle cucine del Dipartimento di Agraria, ma soprattutto dalle esperte mani del personale che si è occupato di cucinare la materia prima di qualità, i pasti sono stati impiattati e consegnati al Convento di Sant'Antonio di Portici e alla Chiesa Santa Maria del Pilar di Ercolano, a favore dei più bisognosi.
L’attenzione sulla qualità del pescato e sulle modalità di cucina resterà però alta, dato che già per domani sera, sempre nell’ambito del progetto sopra menzionato, ci sarà una serata presso il Galoppatoio della Reggia di Portici con degustazione di prodotti tipici e show cooking con due noti chef napoletani.
Finalità del progetto e quindi della sinergia dei vari enti è infine anche la promozione e la formazione, in particolare verso i prodotti della pesca. Educare a una maggiore consapevolezza sul prodotto ittico è appunto l’oggetto sul quale verterà il laboratorio formativo gastronomico indirizzato alla platea scolastica selezionata nell’ambito delle iniziative.