Scampia, nove scuole unite per un concerto di Natale

120 giovani musicisti dell’area Nord intonano un coro per la pace e la giustizia

Il concerto di Natale
Il concerto di Natale
di Davide Cerbone
Sabato 23 Dicembre 2023, 19:23
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Un tripudio di chitarre e mandolini, viole, violini e violoncelli. E ancora, tastiere, arpe, sassofoni, flauti. La musica riempie l’aria di emozione, sotto la volta della chiesa San Giuseppe Moscati di Scampia, dove la banda musicale della parrocchia Maria SS. del Buon Rimedio e l’Orchestra verticale junior territoriale, formatasi sotto il coordinamento dell’Ufficio scolastico della Campania, hanno incrociato strumenti e talenti per consegnare ai loro coetanei una mattinata di incontro e condivisione tutta made in Napoli Nord.

Diretti dai maestri Francesco Calzolare, Nicola Cappabianca e Angelo Sacco, circa 120 giovani musicisti provenienti da 9 scuole ad indirizzo musicale si sono cimentati in un programma di brani tipicamente natalizi: Carol of the bells, Cantique de Noel, Christmas fantasy e Quanno nascette Ninno, canto natalizio napoletano scritto da sant'Alfonso Maria de' Liguori. A loro si è aggiunto un ospite d’eccezione: Giovanni Mauriello, storica voce della Gatta Cenerentola di Roberto De Simone e della Nuova Compagnia di Canto Popolare.

La città marginale, assediata dal degrado ambientale, dal disagio economico e sociale e condannata all’abbandono dalle colpevoli amnesie delle istituzioni, ha intonato così il suo canto di rinascita. Organizzato con Scabec, società in house della Regione cui è affidata la promozione del patrimonio culturale campano, il concerto è stato ideato, con il supporto dei parroci Don Alessandro Gargiulo e don Silvio D’Aniello, dai dirigenti delle scuole coinvolte: gli istituti comprensivi Nino Cortese di Arpino, De Filippo-Vico di Arzano, Socrate-Mallardo di Marano, Di Giacomo-Santa Chiara di Qualiano, Savio-Alfieri di Secondigliano, Alpi-Levi e Pertini-Don Guanella di Scampia, della scuola secondaria di primo grado Illuminato-Cirino di Mugnano e del liceo musicale di riferimento, Melissa Bassi.

Anche il titolo dell’iniziativa, scelto dai ragazzi stessi al termine di un percorso di educazione civica attraverso la pratica strumentale musicale, ha un significato speciale: “Luce dona alle menti” è un canto di speranza che invoca giustizia e pace, sostituendo le gioiose armonie delle composizioni natalizie alle stridenti dissonanze di un mondo che, dalle guerre ai cambiamenti climatici, corre veloce verso l’autodistruzione.

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