Simone Bonato, morto il ventitrenne che era caduto dal tetto per recuperare un pallone: la famiglia dona gli organi

Stava giocando con gli amici a calcio e si era offerto di recuperare la palla incastrata sul tetto di un capannone

Simone Bonato, morto il ventitrenne che era caduto dal tetto per recuperare un pallone nel Padovano
Simone Bonato, morto il ventitrenne che era caduto dal tetto per recuperare un pallone nel Padovano
Venerdì 19 Aprile 2024, 11:05 - Ultimo agg. 11:16
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È caduto dal tetto di un capannone per recuperare un pallone e aveva solo 23 anni Simone Bonato. Il ragazzo di Galliera Veneta è precipitato a terra venti giorni fa e le sue condizioni erano apparse subito disperate ed era entrato in coma. Ieri è morto e la sua famiglia ha deciso di donare i suoi organi

Morto il ragazzo che era caduto dal tetto per recuperare una palla: ora gli organi di Simone verranno donati

Era il lunedì di Pasquetta, Simone lavorava come artigiano, e quel giorno stava giocando a calcio con gli amici a San Martino di Lupari.

A un certo punto la palla era finita sul tetto del capannone di un calzaturificio e lui si era offerto di andarla a recuperare. Il tetto però non ha retto e ha ceduto facendo cadere il giovane che ha fattp un volo di quattro metri. Quando ha toccato terra la testa ha sbattuto violentemente creando un importante trauma cranico. Gli amici hanno dato l'allarme e quando i soccorsi sono arrivati lo hanno trasportato immediatamente a Padova. 

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Una volta arrivato in ospedale i medici hanno deciso di portarlo subito in sala operatoria ma Simone non si è mai più risvegliato e ieri c'è stato in tragico epilogo dopo 18 giorni di coma e sofferenza passati nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Padova.

I due fratelli e i genitori hanno deciso di donare gli organi di Simone mentre il Comune dove il giovane risiedeva ha condiviso sui social un post che riporta il messaggio del sindaco Italo Perfetti: «A fronte della prematura scomparsa del nostro giovanissimo concittadino Simone Bonato, mi unisco, assieme a tutta l’Amministrazione Comunale al dolore di tutti i suoi familiari, porgendo sentite condoglianze da parte mia e di tutta la comunità di Galliera Veneta».

Simone andava matto per le canzoni del trapper Sfera Ebbasta. Gli amici avevano contattato l'artista per chiedergli dedicare al loro compagno un video. E così sui soicial il cantante aveva esaudito il desiderio: «Ciao, Simone, mi raccomando, rimettiti presto. Fai il bravo, ti mando un bacio», aveva detto. 

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Ora gli organi di Simone aiuteranno altre persone a vivere. 

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