Ancona, fidanzatini killer: il padre di Antonio da ragazzo uccise per amore

Ancona, fidanzatini killer: il padre di Antonio da ragazzo uccise per amore
Sabato 21 Novembre 2015, 11:16 - Ultimo agg. 12 Novembre, 09:05
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Quando era ancora minorenne e viveva in Sicilia, Carlo Tagliata, il padre di Antonio, il 18enne che ad Ancona ha ucciso la madre della fidanzatina sedicenne e ferito il padre, fu accusato a Siracusa di un delitto passionale, in concorso con altri.

Fu processato dal Tribunale dei minori come esecutore materiale dell'omicidio di Salvatore Morale: pensava insidiasse la sua fidanzatina. Salvatgore Morale, dipendente di un negozio di frutta, venne assassinato a colpi di pistola nel 1987.

Vanno avanti le indagini.

Roberta Pierini è stata raggiunta da tre colpi di pistola cal. 9X21: uno mortale alla testa, alla regione parietale destra, uno al fianco destro e uno di striscio al braccio sinistro. Queste le prime indiscrezioni sull'autopsia condotta dal medico legale Marco Valsecchi. La donna è caduta a terra ed è morta subito.

I colpi sono uno in più di quanto si era appreso in un primo momento. A sparare è stato Antonio Tagliata, il 18enne fidanzato della figlia della vittima, presente alla scena e con lui accusata di concorso nell' omicidio. Solo quando saranno stati completati gli accertamenti del Ris e le perizie balistiche sarà possibile stabilire con certezza da quale distanza Antonio abbia fatto fuoco, e se, come sembra, abbia colpito prima la donna e poi il marito Fabio Giacconi, riducendolo in fin di vita.

Tagliata sostiene di aver reagito ad un'aggressione del sottufficiale dell'Aeronautica, dopo un' accesa discussione: l'uomo e la moglie volevano che la ragazzina troncasse il rapporto con Tagliata. «Mi sono difeso» ha sostenuto il 18enne nel primo interrogatorio.

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