Aeroporto Napoli Capodichino, 2023 record con 12,4 milioni di passeggeri

E a luglio è previsto il primo volo dal nuovo scalo Costa d'Amalfi di Salerno-Pontecagnano

Aeroporto Napoli Capodichino da record
Aeroporto Napoli Capodichino da record
Gianni Molinaridi Gianni Molinari
Martedì 2 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 3 Gennaio, 08:02
4 Minuti di Lettura

Capodichino saluta il 2023 con il record assoluto di passeggeri e apre il 2024 con il countdown per l'apertura del nuovo scalo di Salerno.

Il 2020 e il 2021 sono alle spalle e così il 2022, anno di transizione, ancora disturbato da alcune varianti del Covid che hanno penalizzato la mobilità. Il 2023 ha superato il 2019, anno di riferimento per valutare la situazione dell'aviazione commerciale dopo il dramma del Covid con un importante +14,1 per cento (anche +13,5 per cento sul 2022).

Una performance molto superiore sia al totale nazionale (che a fine novembre era +2,1% e, secondo stime, potrebbe raggiungere il 5% a fine dicembre), sia a quella di molti scali nazionali che sulle tratte interne hanno una specie di monopolio naturale come Palermo, Bari e Catania che non avendo l'alternativa dell'alta velocità per raggiungere destinazioni importanti come Roma, Milano, Torino e Venezia hanno un imponente numero di voli nazionali (in media il doppio dei passeggeri di Napoli).

Basti pensare che le otto rotte dalla Sicilia a Roma e Milano Malpensa valgono da sole (dati 2022) cinque milioni di passeggeri. E queste sono state le rotte prima più penalizzate dalla ridotta mobilità degli anni del Covid e poi quelle più rimbalzate abbastanza facilmente e velocemente. 

Il record di Capodichino del 2023 era previsto: l'estate è stata estremamente positiva e da sola vale quasi la metà di tutto il traffico nello scalo partenopeo del 2023 e nemmeno le lievi flessioni di novembre e dicembre hanno pesato più di tanto.

Dei 12,4 milioni di passeggeri transitati a Capodichino 5,5 lo hanno fatto tra giugno e settembre confermando lo scalo quale porta d'ingresso principale dei turisti nella città e in Campania. E sono, in stragrande maggioranza, turisti stranieri: su 10 passeggeri, sette, infatti, provengono dall'estero (tre su quattro dall'Unione Europea e dalla Svizzera). Ma anche sui rimanenti al netto della Gran Bretagna (che dalla Brexit viene calcolata nel resto del mondo) è cresciuto molto il vicino oriente e, con il raddoppio del volo United nella scorsa estate, gli Stati Uniti. In un certo senso è l'esito delle politica degli hub che da qualche anno la Gesac, il gestore degli aeroporti campani sta perseguendo: raggiungere i principali aeroporti di Europa, Stati Uniti e Vicino Oriente, per dare la possibilità di proseguire, con i transiti, per migliaia di destinazioni in tutto il mondo. Sicchè con le 113 destinazioni raggiunte direttamente da 37 compagnie (quattro delle quali hanno la propria base nello scalo: Ryanair, Easyjet, Wizz Air e Volotea) se ne aggiungono migliaia, senza dover sbarcare bagagli e senza ulteriori controlli. Questo ha permesso arrivi anche dall'Estremo Oriente, via Dubai, che al momento non è servita direttamente (ma durante l'anno, sia pure come charter si sono viste a Capodichino anche le insegne della Jal, la compagnia di bandiera giapponese). 

Il nuovo anno sarà di sfida e di svolta. Anzitutto a luglio è previsto il primo volo dal nuovo scalo Costa d'Amalfi di Salerno-Pontecagnano (nel 2024 sono previsti 600mila passeggeri, per poi crescere negli anni successivi man mano che saranno completate le strutture della nuova aerostazione fino a cinque milioni): su quali saranno i collegamenti ancora non è stato stabilito nulla. Ci sono contatti anzitutto con le quattro compagnie che hanno la loro base a Napoli e che con la vicenda dell'aumento della tassa d'imbarco imposta dal Comune di Napoli e validata dal Tar, potrebbero trovare compensazioni con i nuovi voli, anche perché solo le sole che hanno materialmente gli aerei da impegnare e i network che possono assorbire nuove tratte. 

Video

Quanto a Capodichino, l'intesa annunciata con il Comune su impatto ambientale e investimenti (che interesserà anche i comuni interessati dai sorvoli) permetterà di affrontare senza ideologismi le questioni soprattutto pianificare i nuovi investimenti che Gesac ha annunciato farà. Capodichino punterà su un traffico di qualità, con aeromobili a minore impatto ambientale e motori meno rumorosi.

Molto atteso è il piano Usa che durante il periodo estivo prevede quattro voli giornalieri per gli Stati Uniti, operati dalle tre maggiori compagnie americane: United Airlines con doppio volo giornaliero per New York-Newark, Delta Air Lines con volo giornaliero New York-JFK e American Airlines con volo giornaliero per Philadelphia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA