Licenziato e colpito dall'alluvione diventa spacciatore per pagare i debiti

Licenziato e colpito dall'alluvione diventa spacciatore per pagare i debiti
Giovedì 19 Marzo 2015, 11:06 - Ultimo agg. 11:38
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ANCONA - Diventa pusher perchè senza lavoro. «Sono stato licenziato e spacciavo perchè avevo bisogno di soldi». Così, davanti al giudice Paolo Giombetti, si è difeso un anconetano di 57 anni sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona a spacciare eroina in via Astagno nel centro cittadino. Tra la quantità che stava cedendo e quella trovatagli addosso, era in possesso complessivamente di cinque grammi della sostanza stupefacente.



Il giudice ha convalidato l'arresto e ha rimesso in libertà l'imputato. L'uomo dovrà però ottemperare all'obbligo di firma in Questura fino al giorno del processo fissato per il 21 aprile. Il 57enne, ex grafico pubblicitario, si è giustificato dicendo di aver avuto bisogno di denaro per la mancanza di un lavoro e pagare diversi debiti. Dopo il licenziamento avrebbe svolto un'occupazione in nero e, a Senigallia, avrebbe in parte subito anche i danni derivanti dall'alluvione del maggio 2014. Circostanze che secondo l'imputato, difeso dall'avv. Umberto Bianchelli, lo avrebbero in qualche modo indotto spacciare.