Da domenica diverse regioni cambiano colore. Questo n virtù dei nuovi dati del monitoraggio di Iss e ministero della Salute di venerdì 12 febbraio. Ecco allora che diventano arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento. In arancione resta anche l'Umbria (che però ha istituito micro zone rosse).
Passa in arancione la Provincia di Trento, con un Rt nel nuovo monitoraggio di 1,2.
La Basilicata resta gialla, con un Rt sopra l'1 (1,2). Promossa da arancione a giallo la Sicilia, che ha un Rt in discesa a 0,66 (era 0,73) e una classificazione complessiva del rischio bassa. Nessun cambiamento per la Lombardia nonostante il peggioramento dell'Rt che sfiora l'1 (da 0,94 a 0,97) ma con un livello di rischio basso. Stesso discorso per il Lazio, con Rt che sale a 0,96 (da 0,8) ma rischio basso, mentre il Veneto vede l'Rt salire da 0,63 a 0,71, sempre però con rischio basso. Queste regioni vedono confermato il giallo così come le Marche sia pure con la preoccupazione per Ancona e la possibilità di isttuire micro zone arancioni, l'Emilia Romagna e il Piemonte.
LE NUOVE ZONE
Zona bianca: nessuna regione.
Zona gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Valle Aosta, Veneto, Sicilia.
Zona arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Umbria, Provincia autonoma di Trento.
Zona rossa: Provincia autonoma di Bolzano (è di fatto rossa per ordinanza regionale).