Cortona, 40 intossicati alla recita della Befana: 4 bambini nella notte portati in camera iperbarica

Il sindaco: «Non è tollerabile che episodi del genere si verifichino a poco più di un anno da una vicenda simile»

Cortona, 40 intossicati alla recita della Befana
Cortona, 40 intossicati alla recita della Befana
Domenica 7 Gennaio 2024, 20:17
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Per l'intossicazione da monossido di carbonio che si è verificata nella chiesa di Pergo, frazione del comune di Cortona (Arezzo), nel giorno dell'Epifania, durante una recita a cui assistevano un centinaio di persone, 4 bambini sono stati trasferiti nella scorsa notte all'ospedale fiorentino di Careggi, dove sono trattati con la camera iperbarica. Nello stesso ospedale è ricoverato anche un adulto che aveva manifestato malesseri importanti. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.

Complessivamente sono state oltre una quarantina le persone che hanno manifestato, sia pure in forma lieve, sintomi da intossicazione da monossido di carbonio - probabilmente a causa di un difetto nell'impianto di riscaldamento - e che hanno fatto ricorso ai pronto soccorso dopo malori e svenimenti.

All'ospedale San Donato di Arezzo tutti gli adulti che si sono presentati nel tardo pomeriggio del 6 gennaio sono stati dimessi.

Dei 6 bambini rimasti ricoverati all'ospedale Donato è prevista a breve la dimissione dopo la visita di controllo. All'ospedale della Fratta di Cortona i pazienti sono stati tutti dimessi nella serata del 6 gennaio. I pazienti che si erano recati da soli nei vari pronto soccorso sono tornati a casa: si tratta di 9 adulti e 17 bambini. Anche all'ospedale Misericordia di Grosseto i pazienti sono stati tutti dimessi.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, che oltre ad esprimere vicinanza alle famiglie rimaste intossicate, si è appellato agli inquirenti «affinché vengano chiariti gli interventi effettuati dopo il caso il precedente caso del dicembre 2022». «Il pensiero va innanzitutto ai più piccoli che si trovano ricoverati, auspicando che presto possano tornare a casa - ha dichiarato il sindaco - È davvero spiacevole che un momento che doveva essere di festa, si sia trasformato in una situazione così angosciante. Ringrazio i soccorritori e tutto il personale sanitario, le forze dell'ordine e di protezione civile per l'efficienza dimostrata. Sabato pomeriggio, appena sono stato informato dell'accaduto, mi sono recato sul posto insieme alla Polizia municipale. Ringrazio i Vigili del Fuoco che ora hanno il compito di stabilire le esatte cause dell'accaduto. Di certo non è tollerabile che episodi del genere si verifichino a poco più di un anno da una vicenda simile. Chiedo che venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale».

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