I pescatori trovano una gamba
in acqua: arriva l'antropologo

ROSOLINA - Sarà coinvolto anche un antropologo forense. Assume sempre più i contorni di un giallo il ritrovamento di un arto umano, una gamba, nella laguna della Marinetta, nel comune di Rosolina.

Non è ancora stato possibile indicare le cause del distacco dell'arto dal corpo, visto il pessimo stato di conservazione dei tessuti. Il periodo passato in acqua prima del ritrovamento viene stimato in due o tre settimane.

Sono stati alcuni pescatori a lanciare l'allarme, innescando l'intervento della Guardia costiera e del personale dei vigili del fuoco del distaccamento di Adria, che hanno proceduto al recupero della gamba. Il primo esame medico legale non ha consentito di chiarire granché: si ipotizza che il reperto appartenga a una donna di razza bianca, ma non si sa molto altro.

Di qui la decisione di coinvolgere un antropologo forense, al quale spetterà il compito di ricostruire la conformazione fisica della donna, partendo dall'ossatura. Sostanzialmente il solo femore, che appare ben conservato. Si tenterà anche la carta dell'esame del Dna.

Nel frattempo le indagini proseguono anche lungo i canali tradizionali, ricercando per esempio casi di persone scomparse compatibili con la data del ritrovamento. Pare da escludere che la persona, presumibilmente deceduta, alla quale apparteneva l'arto, fosse polesana. Le indagini continuano per dare una risposta ai tanti interrogativi.