Un'infermiera ha chiamato il 113 mentre un altro infermiere tentava di calmare lo sconosciuto. Per tutta risposta, il 45enne ha cercato di colpirlo al corpo e alla testa: l'ultimo fendente sarebbe stato fatale se un agente di una volante sopraggiunta nel frattempo non fosse riuscito a gettare a terra l'aggressore e a immobilizzarlo.
Il cuoco è stato arrestato per tentato omicidio. Feriti il portiere, l'infermiere e l'agente di polizia, con prognosi fra i 7 e i 15 giorni. Il questore Lauriola, in una conferenza stampa, ha spiegato di non poter rendere noto il nome dell'arrestato perché sono in corso ulteriori indagini «su un fatto di una gravità inaudita che poteva costare una vita umana». In casa il cuoco aveva altre due katana, spade tradizionali giapponesi.