Coppie in crisi e la crisi: «Al Sud meno divorzi perché costano troppo»

Coppie in crisi e la crisi: «Al Sud meno divorzi perché costano troppo»
Sabato 29 Marzo 2014, 17:20 - Ultimo agg. 19:54
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Offrire alle coppie in crisi, tra la richiesta di separazione e la prima udienza, quattro incontri di mediazione familiare a 250 euro per cercare di appianare i conflitti, soprattutto nell'interesse dei figli, alla luce della nuova normativa (legge 219 del 2012) che sposta la competenza in materia di separazione e regolamentazione dei rapporti con i figli nelle coppie di fatto dal Tribunale per i minorenni a quello ordinario.



È la proposta emersa dal convegno 'Dalle famiglia alle famiglie', tenutosi questa mattina al Maschio Angioino di Napoli e organizzato dal gruppo di lavoro della psicoterapeuta Roberta De Martino, giudice onorario presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli.



Una giornata di studio per riflettere sull'importanza della mediazione familiare a cui hanno partecipato i magistrati Maurizio Barruffo (Tribunale dei Minori di Napoli), Umberto Antico (I sezione civile Tribunale ordinario di Napoli), Valentina Di Giovanni presidente dell'associazione avvocati matrimonialisti italiani e lo psicoterapeuta Antonio Pitoni, operatore nei centri per le famiglie. Un'occasione unica di confronto per capire anche che, se al Sud, ci si separa di meno non è solo questione di amore, ma anche di convenienza.



Su 90mila separazioni giudiziarie concesse nel 2012 in Italia, Napoli e la Campania sono ferme a 7.900. Saldi vincoli coniugali? Tutt'altro. «La crisi economica ha inciso molto sul reddito dei separati che sono da considerare, ormai i nuovi poveri» afferma Valentina Di Giovanni, presidente dell'Ami.



«Al Sud si resta sotto lo stesso tetto perché costa meno, anche se non si va più d'accordo - continua la Di Giovanni - la disoccupazione femminile è ancora altissima e il reddito del partner spesso l'unica fonte di sostentamento».



«Separarsi significa mantenere due case, pagare due condomini, raddoppiare le bollette» le fa eco Roberta De Martino. Al Sud le separazioni vanno affrontate in modo diverso e anche con tariffe differenti. «Applichiamo già un tariffario calmierato - afferma l'avvocato De Giovanni - e poi ricordiamo che a certe condizioni di reddito si ha accesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato».



Metter fine alla litigiosità coniugale, dunque, costa. «La mediazione è fondamentale per abbassare il conflitto soprattutto nell'interesse dei figli» afferma l'avvocato Cecilia Gargiulo vice coordinatore del comitato Diritto dei minori.




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