L'esercito indiano utilizza i cani per rilevare i casi di covid-19 più rapidamente

L'esercito indiano utilizza per la prima volta i cani per rilevare i casi di covid-19 più rapidamente
L'esercito indiano utilizza per la prima volta i cani per rilevare i casi di covid-19 più rapidamente
di Marta Ferraro
Mercoledì 10 Febbraio 2021, 19:22
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Per la prima volta l'esercito indiano si è rivolto al sottile fiuto dei cani per tentare di identificare con più rapidità i casi di covid, secondo quanto riferito dai media locali. 

Al momento sono stati impiegati tre cani - un cocker spaniel di due anni, di nome Casper, e due chippiparai, di un anno ciascuno, Jaya e Mani - già addestrati per rilevare il coronavirus attraverso i campioni di sudore e di urina delle persone risultate positive.

«L'uso di questi cani [...] può aiutare nel rilevamento rapido e in tempo reale della malattia e quindi ridurre le interruzioni della RT-PCR e dei test rapidi, che richiedono tempo», ha affermato Surinder Saini, Army Dog Trainer.

I cani sono stati addestrati a sedersi quando percepiscono che un campione conservato in un contenitore è positivo, mentre devono andare avanti se è negativo. «Il loro tempo di risposta al rilevamento è di un secondo o anche meno e il tasso di precisione supera il 90%», ha riferito l'addestratore che ha inoltre specificato che gli animali sono costantemente monitorati e che la loro temperatura corporea viene registrata due volte al giorno, mattina e sera.

Paesi come Regno Unito, Finlandia, Francia, Russia, Germania, Libano, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti hanno già cani addestrati per rilevare il coronavirus.

Questi animali sono stati precedentemente utilizzati per rilevare casi di malaria, diabete e morbo di Parkinson.

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