«Non potevamo credere a quello che stavamo vedendo: una bambina che sanguinava tra le fauci di quel cane mentre l'animale continuava a scuoterla violentemente come se fosse una bambola di pezza». Sono ancora sotto choc gli abitanti di Chatam, nel Kent, che vivono a ridosso del Jenkins Dale Area, un piccolo parco giochi incastonato tra i palazzi e spesso frequentato dalle famiglie.
Martedì intorno alle 17.30 erano tanti i bambini che scorrazzavano liberi sotto la supervisione dei genitori. Tra di loro la piccola Victoria, 18 mesi, accompagnata dalla sorellina e dalla babysitter: stavano giocando a ridosso dello scivolo con alcune amiche quando un pitbull si è scagliato contro di lei addentandola alla testa. L'animale ha iniziato a scuoterla in aria sotto gli occhi inorriditi degli altri bambini che sono scoppiati in lacrime. Per tre volte il cane l'ha scaraventata a terra e l'ha ripresa dalla testa con i denti senza che nessuno dei presenti riuscisse a far nulla per fermarlo. I genitori della piccola, che erano al lavoro al momento dell'attacco, sono accorsi sul posto, mentre alcuni testimoni avevano chiamato la polizia. «Il cane era fuori controllo - ha raccontato al Daily Mail James Hamilton, un testimone - Aveva lo sguardo da pazzo ed era estremamente feroce. Quando la polizia è arrivata, due persone avevano messo il cane al guinzaglio. Tuttavia gli agenti hanno deciso di abbatterlo sul posto e gli hanno sparato. Avevo già visto quell'animale la mattina nel parco: correva libero e i suoi padroni non lo tenevano al guinzaglio».
Victoria è stata trasportata d'urgenza in eliambulanza al St. George's Hospital di Londra: ha delle profonde ferite alla testa e giace in un letto della terapia intensiva tra la vita e la morte.
Una tragedia che, secondo Katy Ayres, poteva essere evitata alla luce di quello che era successo al figlio appena 24 ore prima: «Ero con Charlie al parco e quel cane gli ha sbarrato la strada e gli è saltato addosso. Io sono riuscita ad afferrare e proteggere il mio bambino. Se l'è cavata con un graffio alla gamba e alcuni lividi, ma è ancora terrorizzato. Ho chiamato la polizia, hanno fatto alcune foto e sono andati via. Ho detto immediatamente a mio fratello che quel pitbull era pericoloso e che sarebbe finito per far male a qualcuno. Sono senza parole e spero che quella bambina si riprenda. Non riesco a togliermi dalla testa che poteva capitare a mio figlio».
Un portavoce della polizia del Kent ha reso noto che un uomo e un adolescente sono stati arrestati in connessione all'incidente: «I due rimangono in custodia.
Intanto chiediamo a coloro che hanno ripreso la scena con i cellulari di farsi avanti e, soprattutto, di non caricare quelle immagini scioccanti sui social». Adesso in quel parco giochi rimasto desolato ci sono ancora i teli sporchi di sangue della piccola Victoria e un cartello che suona come una beffa: “Non è consentito l'accesso ai cani”.