Negli ultimi giorni, lo Stato islamico è riuscito ad arrivare a pochissimi chilometri dal centro di Damasco, penetrando nel campo profughi palestinese di Yarmuk e ingaggiando una battaglia con gruppi palestinesi che si oppongono al presidente Bashar al Assad e da due anni sono assediati nell'insediamento affollato da 18.000 civili. Gli scontri nel campo sono iniziati mercoledì scorso e, secondo uno degli attivisti locali, Hatem al-Dimashqi, i combattimenti sono proseguiti anche stamane. L'Osservatorio siriano per i diritti umani e lo stesso attivista hanno inoltre accusato il regime di Assad di aver lanciato bombe a "barile" sul campo profughi mentre tentano di respingere l'avanzata dei jihadisti dell'Isis verso la capitale Damasco.
Chiesa cristiana rasa al suolo. Nel giorno di Pasqua, i miliziani dell'Isis hanno completamente raso al suolo la chiesa della Vergine Maria nel villaggio cristiano siriano di Tel Nasri. Lo riferisce l'Aina, l'agenzia dei cristiani siriaci.
Combattenti curdi e cristiani avevano tentato di rientrare nel villaggio occupato dallo scorso febbraio dai combattenti del Califfato.
Per rappresaglia i jihadisti hanno distrutto la parrocchia del paesino. Tel Nasri fa parte dei villaggi dei crisiani siriani attaccati e occupati dall'Isis il 23 febbraio scorso. In quell'occasione furono uccisi 21 cristiani e altri 373 rapiti. Di loro solo 23 sono stati rilasciati, mentre è ignota la sorte di tutti gli altri.