Ragazzo di 20 anni uccide un tassista a coltellate per fare colpo su un'amica: «Guarda come rapino un taxi»

Il giovane killer è stato condannato a 27 anni di carcere

Ragazzo di 20 anni uccide un tassista a coltellate per impressionare un'amica: «Guarda come rapino un taxi»
Ragazzo di 20 anni uccide un tassista a coltellate per impressionare un'amica: «Guarda come rapino un taxi»
Sabato 23 Settembre 2023, 17:10
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Un ragazzo di 20 anni ha ucciso un tassista solo per vantarsi davanti a una ragazza: «Guarda come rapino un taxi», le ha detto prima di accoltellare a morte un uomo di 44 anni. Per l'omicidio il giovane è stato condannao a 27 anni di carcere. 

Oliver Pugh, 20 anni, ha pugnalato a morte Mohammed Istakhar a Braggs Farm Lane a Solihull, nel Regno Unito, nelle prime ore del 29 novembre dello scorso anno. Con lui c'era anche un 18enne, Luca De-Fazio, prosciolto dall'omicidio ma condannato a un mese per aver ammesso di possedere un coltello. Il signor Istakhar, 44 anni, era andato a prendere Pugh nel centro di Birmingham: è stato ritrovato riverso in una pozza di sangue all'indomani, da due passanti. L'assassino, dopo aver accoltellato il padre di famiglia, era scappato a bordo del taxi per poi essere rintracciato e arrestato pochi giorni dopo a Worksop, nel Nottinghamshire. Venerdì mattina è stato condannato alla Crown Court di Birmingham, dove ha accolto la sentenza minacciando di prendere a pugni le guardie. Il giudice Simon Drew KC lo ha condannato all'ergastolo con una pena minima di 27 anni, meno i 289 giorni trascorsi in custodia cautelare. Ricostruendo la vicenda, il giudice ha detto: «Quando sei salito sul taxi del signor Istakhar e lo hai indirizzato a Braggs Farm Lane, non ho dubbi che avevi intenzione di derubare questo vulnerabile funzionario pubblico puntandolo con un coltello. Inoltre, quando è riuscito a scappare dal taxi e da te e a fuggire lungo la strada, tu gli hai dato la caccia. Lo hai raggiunto e, nonostante stesse sanguinando, gli hai inflitto almeno un'altra coltellata grave. Quando è crollato ed è caduto non gli hai offerto alcun sostegno». 

Commossa la dichiarazione davanti alla corte da parte della figlia del tassista: «Ha trascorso gran parte della sua vita lavorando.

Ha costruito la casa dei suoi sogni per noi. Perché ha dovuto incontrare questi due idioti? Perché doveva essere proprio nostro padre? Non se lo meritava affatto».

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