Usa, sparatoria in un liceo in Iowa: morto un bambino di 11 anni. Il killer era uno studente

Sul posto ci sono almeno cinque ambulanze, diverse unità di polizia, elicotteri di elisoccorso e vigili del fuoco

Stati Uniti, sparatoria in un liceo dell'Iowa: ci sono molte vittime
Stati Uniti, sparatoria in un liceo dell'Iowa: ci sono molte vittime
Giovedì 4 Gennaio 2024, 16:15 - Ultimo agg. 5 Gennaio, 00:54
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Prima sparatoria dell'anno in una scuola americana, con un bilancio provvisorio di almeno un morto, un bambino di 11 anni, oltre al killer e cinque feriti. A sparare un 17enne del liceo di Perry, identificato in Dylan Butler, che secondo la polizia, avrebbe agito da solo. Le motivazioni che lo hanno spinto non sono ancora note. La polizia sta setacciando i social media, dove il ragazzo era apparentemente attivo. Secondo indiscrezioni, Butler aveva postato su TikTok una foto poco prima di entrare in azione: lo scatto pubblicato lo ritraeva in quello che sembra essere il bagno della scuola e la foto era accompagnata dal messaggio "now we wait", ora aspettiamo. Le forze dell'ordine hanno rinvenuto all'interno del liceo un «rudimentale» dispositivo esplosivo, che è stato poi disinnescato.

Teatro della tragedia una scuola superiore di Perry, paesino di 8.000 abitanti a 60 km da Des Moines, la capitale dell'Iowa, il piccolo stato rurale dove il 15 gennaio iniziano le primarie repubblicane e dove le armi girano abbastanza liberamente.

L'autore dell'attacco è entrato in azione alle 7.37 locali, circa 20 minuti prima che iniziassero le lezioni del primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie. «Fortunatamente a quell'ora c'erano pochi studenti e insegnanti nell'edificio, altrimenti avrebbe potuto finire peggio», ha sottolineato lo sceriffo locale Adam Infante, che nella prima conferenza stampa della giornata si è limitato a dire che diverse persone erano state colpite senza indicare il numero e le condizioni, in attesa di contattare i famigliari.

La dinamica della sparatoria

Il suicidio del killer è stato rivelato dai media. Ancora sconosciuta la dinamica della sparatoria. Testimoni hanno raccontato di aver sentito alcuni colpi distanziati e di aver cominciato a correre verso il campo da football o di essersi barricati nelle aule. La polizia è arrivata nel giro di sette minuti, con un grande dispiegamento di mezzi e uomini. Mobilitato anche un elicottero per il trasporto dei feriti. La Perry High School fa parte di un distretto scolastico di 1.785 studenti e comprende medie e superiori nello stesso edificio. Poco distante la scuola elementare, anch'essa entrata in lockdown. Dopo la fine dell'emergenza per 'active shooter' è stato allestito un centro per riunire genitori e alunni. Le sparatorie sono una piaga ricorrente in Usa, che i governi succedutisi finora non sono stati in grado di arginare, perché molti americani rimangono attaccati alle loro armi. Le scuole sono regolarmente teatro di attacchi del genere. Nel maggio 2022, un uomo ha ucciso 19 studenti e due insegnanti della scuola elementare Robb nella città di Uvalde, in Texas. E nel febbraio 2018, un ex studente delle superiori a Parkland, in Florida, ha sparato e ucciso in pochi minuti 14 studenti e tre adulti, armato con un fucile semiautomatico. È stato condannato all'ergastolo. Joe Biden, tenuto informato anche di quest'ultima sparatoria, continua a spronare il Congresso per una stretta sulle armi ma i repubblicani si oppongono

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