Uno studente universitario di psicologia di 26 anni è stato arrestato questo nella città di Foz do Iguaçu, nello stato brasiliano del Paraná, con l'accusa di essere uno dei più pericolosi pedofili del Paese. Secondo la polizia, lo studente ha abusato di oltre 300 minori, sia di persona che virtualmente.
L'imputato, secondo la Polizia Civile del Paraná e la Polizia Federale, che hanno agito congiuntamente per arrestare il predatore sessuale, si è avvicinato alle sue vittime attraverso giochi virtuali, utilizzando falsi profili e un linguaggio che lo faceva apparire anche minorenne, e ha offerto ricompense, come le valute virtuali tanto desiderate dagli utenti di Internet.
Secondo l'inchiesta, il pedofilo ha utilizzato le conoscenze psicologiche acquisite all'università per avvicinare i bambini e convincerli a soddisfare i suoi desideri sessuali. Il giovane ha effettuato videochiamate alle vittime e le ha convinte a compiere atti sessuali con l'ausilio di oggetti, e ha registrato tutto mostrando sia i volti delle sue vittime.
Un'altra forma di azione, secondo quanto ha rivelato l'indagine congiunta della polizia, come riporta la stampa locale è stata quella di attirare le vittime a casa sua, dove le ha violentate sessualmente in vari modi, registrando tutto nei minimi dettagli. Il pedofilo è stato accusato di stupro, abuso sessuale di una persona vulnerabile, abuso sessuale virtuale, produzione di materiale pedopornografico e deposito di materiale pornografico che coinvolge minori.