Usa, tutti contro Trump. Il re del porno: «È inadatto». E pure le cheerleader fanno campagna contro di lui

Usa, tutti contro Trump. Il re del porno: «È inadatto». E pure le cheerleader fanno campagna contro di lui
Domenica 15 Ottobre 2017, 16:38 - Ultimo agg. 17:10
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Contro Donald Trump si schiera ora il re del porno Larry Flynt. L'editore di Hustler, la rivista erotica più famosa la mondo insieme a Playboy e a Penthouse, ha comprato una intera pagina del Washington Post offrendo 10 milioni di dollari in contanti chiunque fornisca informazioni utili all'impeachment del presidente americano. Per Flynt - si legge nell'annuncio a pagamento - «dopo nove mesi in carica Trump ha dato prova di essere pericolosamente inadatto a governare». 

Una domenica che non dice troppo bene al presidente Usa, neppure sul versante sportivo. La protesta sui campi da football americano si allarga infatti anche ai college e per la prima volta riguarda le cheerleader. Tutte in ginocchio durante l'inno prima dell'inizio della partita sul campo della Howard Greene University, a due passi dalla Casa Bianca. E tre delle ragazze in piedi con il pugno alzato: un immagine che ricorda l'iconica fotografia che immortalò i velocisti Tommie Smith e John Carlos col pugno alzato sul podio delle Olimpiadi messicane del 1968.


 

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