Lega, Grant: «Tassa extra profitti delle banche: un’iniziativa legislativa equa»

La manovra del Governo che tassa gli extra profitti delle Banche è  un’iniziativa legislativa positiva.

Un dipendente di banca
Un dipendente di banca
Giovedì 17 Agosto 2023, 15:07 - Ultimo agg. 15:24
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«La manovra del Governo che tassa gli extra profitti delle Banche è  un’iniziativa legislativa positiva» Lo dichiara l’europarlamentare della Lega Valentino Grant - Componente Commissione ECON - e commissario regionale per la Campania. «Al netto di posizioni strumentali prive di contenuti reali, comunicate dall’opposizione e da qualche alleato del centro destra in cerca di consenso elettorale, bisogna ricordare che i tassi sui mutui alle imprese e famiglie sono aumentati in modo considerevole. Parliamo di maggiori interessi pari a circa 14.5 Miliardi di euro in due anni che imprese e famiglie dovranno sostenere con grande fatica. Le famiglie, strette da maggiori interessi sui mutui e dal caro vita, hanno visto ridurre in modo considerevole la loro capacità di reddito disponibile».

«È opportuno ricordare che nel periodo Covid molte imprese per sopravvivere all’impatto negativo della pandemia, hanno fatto ricorso ad iniziative di finanziamento garantite dallo Stato, quasi tutte a condizioni di tasso variabile: ora le rate di rimborso sono aumentate in modo significativo impattando negativamente sulla capacità di reddito disponibile. Per le PMI italiane la situazione si complica a causa  della forte dipendenza che le stesse hanno dal debito bancario (tra le più alte in Europa) che penalizza fortemente la crescita del  Capitale di Rischi- tra i più bassi in Europa per le PMI- utile a finanziare la crescita dell’impresa attraverso lo sviluppo di nuovi progetti. Ottima l’iniziativa del DDL Capitali su cui ha lavorato il Governo e che la Lega ha voluto fortemente per spingere le PMI verso il mercato dei capitali, attraverso agevolazioni e processi più snelli, al fine di ridurre la dipendenza delle stesse dall’eccessivo debito bancario per equipararle alle PMI europee. Davanti a questo scenario così difficile e complesso, è bene evidenziare che i tassi attivi delle banche hanno mostrato una elevata reattività nel momento in cui la BCE ha modificato l’impostazione della politica monetaria, seguendo rapidamente la risalita dei tassi di policy. Al contrario, i tassi sulla raccolta hanno registrato un’evidente lentezza nel risalire dai minimi storici».

«Questa chiara disparità di capacità di adeguamento tra tassi attivi e passivi hanno fatto registrare utili record degli istituti bancari negli ultimi mesi incrementando in modo significativo il loro margine d’interesse: le sei più grandi banche hanno aumentato i loro profitti di circa il 60% nei primi sei mesi del 2023. Da tali considerazioni appare equo applicare la tassa sugli extra profitti così da produrre nuove risorse da destinare a famiglie e PMI in difficoltà, che sono i maggiori contribuenti di questi extra profitti bancari. Una diversa considerazione andrebbe fatta per gli istituti di credito territoriali, dove gli extra profitti non finiscono nelle tasche dei soci, ma restano a disposizione della comunità».

«Nello specifico, mi riferisco al Credito Cooperativo che, come non tutti sanno, non distribuisce gli utili ai Soci (solo una parte molto residuale) ma lo destina quasi totalmente al Patrimonio, così da incrementare prestiti nell,economia reale» conclude Grant.

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