Quirinale, le parole chiave più utilizzate in Rete: da “Colle” a “leader”

Quirinale, le parole chiave più utilizzate in Rete: da “Colle” a “leader”
di Domenico Giordano
Sabato 29 Gennaio 2022, 19:02 - Ultimo agg. 30 Gennaio, 08:59
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Mai come in questa elezione del Presidente della Repubblica, la Rete e i social hanno amplificato la distanza tra i tempi delle liturgie costituzionali e quelli che dominano la democrazia dei like, con i leader politici rinchiusi solo in una costante e perenne rincorsa per arrivare primi al botteghino delle reactions.

«La democrazia liberale richiede pazienza, tolleranza e prospettiva, ma torrenti di esperienze sensoriali – scrive Tom Nichols in Our own worst enemy – cancellano queste virtù», rendendo del tutto incomprensibile alla maggioranza dei cittadini-utenti alcune delle regole fondative del governo delle istituzioni.

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Queste regole hanno un proprio vocabolario, rimasto sostanzialmente immutato in tutti questi anni, che in questa settimana di votazioni è stato rispolverato per raccontare dal di dentro l’evolversi delle singole giornate, ma che fino a oggi non era stato mai censito a partite dai social.

Un mini dizionario composto dai dieci termini che meglio hanno segnato fino a oggi l’elezione del tredicesimo Presidente della Repubblica messi in fila seguendo l’ordine decrescente del numero di menzioni.

Sul podio salgono al primo posto “Quirinale” che conquista la pole position, con poco meno di trentamila menzioni raccolte su Facebook, Instagram e Twitter, mentre le due piazze d’onore sono appannaggio di “Colle”, che insieme a “quirinale” simboleggiano per antonomasia la Presidenza della Repubblica, che di menzioni ne ottiene esattamente un terzo e, medaglia di bronzo, in questa speciale classifica troviamo “leader” con più di sei mila menzioni.

A far la voce grossa tra le piattaforme che hanno accolto la fetta più alta di discussioni c’è sempre Facebook, con una media che supera su tutte le dieci parole i due terzi, mentre subito dietro troviamo Twitter che a seconda della keyword riesce a ritagliarsi una fetta di parlato che oscilla dal 10 al 30%. Ancora marginale è invece la platea di utenti che discutono del tema “presidenziale” scegliendo quale social privilegiato Instagram, che nella miglior delle ipotesi non va oltre il 10%.

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