Camici verdi in diretta streaming da tre sale del blocco operatorio del Pascale; quindici gli interventi eseguiti mentre al convegno, in corso nell'ex facoltà di economia e commercio di Napoli, in giacca e cravatta si parla di novità scientifiche. Si conclude oggi la due giorni della terza edizione del congresso «Uro-News», dopo tre anni definito - sottolinea la nota del Pascale - un importante appuntamento di incontri e confronti sulle principali tematiche in urologia oncologica.
La novità di quest'anno: affiancare alle relazioni degli esperti, venuti da ogni parte del mondo, gli interventi chirurgici. È la teoria che incontra la pratica in una medicina sempre più all'avanguardia La segreteria scientifica, guidata da Sisto Perdonà e composta dai medici del suo team, Giovanni Grimaldi, Alessandro Izzo, Giuseppe Quarto, Luigi Castaldo, Raffaele Muscariello, Dario Franzese, Antonio Tesone e Francesco Passaro ha previsto un programma scientifico che ha incluso sessioni innovative e divulgative, 15 interventi in diretta su tre sale in contemporanea, relive surgery, discussioni di casi clinici e dibattiti.
«Tra le innovazioni di maggiore rilievo di cui si è parlato quest'anno - dice Perdonà, direttore del dipartimento uro-ginecologico dell'Irccs partenopeo - in primis l'utilizzo della realtà aumentata e poi l'integrazione tecnologica legata all' assistenza della intelligenza artificiale nelle procedure di chirurgia robotica che consente di rendere precisi al minimo dettaglio i movimenti del chirurgo durante gli interventi al rene ed alla prostata».
Assistito dall'intelligenza artificiale, il medico può guardare l'organo bersaglio sulla telecamera e nello stesso momento avere davanti agli occhi, in 3D, i modelli virtuali ricostruiti tramite tac e risonanza magnetica.
«Grazie al lavoro di squadra, insieme agli anestesisti e al personale tutto di sala operatoria, l'organizzazione complessiva è risultata un modello riconosciuto dalla vasta e qualificata platea presente al convegno - dice il direttore generale del polo oncologico, Attilio Bianchi - L'evento rafforza il ruolo del Pascale come epicentro della ricerca ed innovazione in oncologia e volano della cooperazione multidisciplinare scientifico-culturale tra relatori provenienti dai principali centri mondiali riconosciuti come eccellenze nella gestione delle patologie uro-oncologiche e dei suoi aspetti metodologici e scientifici».