Vaccino, Aifa: «16 eventi gravi ogni 100mila dosi (12,8%), la maggior parte con Pfizer»

Vaccino, Aifa: «16 eventi gravi ogni 100mila dosi»
Vaccino, Aifa: «16 eventi gravi ogni 100mila dosi»
Mercoledì 4 Agosto 2021, 19:18 - Ultimo agg. 21:18
3 Minuti di Lettura

Ogni 100mila dosi di vaccino anti Covid somministrate si sono verificati 16 eventi gravi. Lo registra il settimo report dell'Aifa aggiornato al 26 luglio 2021. All'Agenzia del farmaco infatti arrivano le notifiche degli eventi avversi alla vaccinazione. Dal 27 dicembre 2020 al 26 luglio 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso sono arrivate 84.322 segnalazioni su un totale di 65.926.591 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 128 ogni 100.000 dosi), di cui l'87,1% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi sono il 12,8% del totale, con un tasso di 16 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate. Lo indica il settimo Rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19.

Ecco le novità su vaccini, prenotazioni visite e ritiro referti dopo l'attacco hacker al Ced della Regione

Come riportato nei precedenti Rapporti la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (80% circa) nella stessa giornata o il giorno successivo, raramente oltre le 48 ore. La maggior parte ha riguardato Comirnaty di Pfizer (68%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (71% delle dosi somministrate) e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria di AstraZeneca (25% delle segnalazioni e 17% delle dosi somministrate), per il vaccino Spikevax di Moderna (6% delle segnalazioni e 10% delle dosi somministrare) e al vaccino COVID-19 Janssen (1% delle segnalazioni e 2% delle dosi somministrate).

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea.

Gli eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione più spesso segnalati configurano un quadro di sindrome simil-influenzale intensa, più frequente dopo la seconda dose a mRNA e dopo la prima dose di Vaxzevria.

In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono pervenute 114 segnalazioni, su un totale di 396.952 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nell'82,6% dei casi Comirnaty e nel 17,4% Spikevax), con un tasso di segnalazione di 29 ogni 100.000 dosi somministrate. Nella fascia fra 12 e 19 anni, alla data del 26/07/2021 sono arrivate 530 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 1.986.221 dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 27 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA