Vaccini, Israele accelera ancora. La Orovax, società israelo-statunitense, sta studiando un vaccino anti Covid in compresse. Uno studio preclinico sugli animali ha mostrato che le pastiglie hanno prodotto anticorpi dopo una singola dose. L'azienda, secondo quanto riportano alcuni media israeliani, ha affermato che il vaccino dovrebbe fornire una buona protezione non solo contro il virus classico, ma anche contro le mutazioni emergenti del coronavirus.
I don’t understand this when there are several other very good vaccines available that have been proven safe & effective. Israel is a model nation of this. The majority of their unvaccinated are under 20 & those are now majority of their COVID19 cases. https://t.co/UOtT0jRCYU pic.twitter.com/2OfH8nPcnS
— Dolly Madison ✌🏻 (@dollymad1812) March 23, 2021
«Un vaccino orale eliminerebbe diverse barriere per una distribuzione rapida e su larga scala, ridurrebbe i costi di distribuzione e consentirebbe alle persone di vaccinarsi da sole a casa», ha affermato Nadav Kidron, amministratore delegato di Oramed, proprietaria di Oravax, la società con sede a Gerusalemme che sta sviluppando il ritrovato. «Mentre la facilità di somministrazione è fondamentale oggi per accelerare i tassi di inoculazione - ha aggiunto -, un vaccino orale potrebbe diventare ancora più prezioso nel caso in cui diventi indispensabili il richiamo annuale come per il vaccino antinfluenzale standard».