«L’acqua conservata nelle bottiglie di plastica contiene fino a 100 volte più particelle di quanto stimato»

Gli scienziati hanno testato il prodotto di diversi marchi in commercio

Un recente studio ha rivelato che l’acqua conservata nelle bottiglie di plastica contiene fino a 100 volte più particelle di quanto stimato
Un recente studio ha rivelato che l’acqua conservata nelle bottiglie di plastica contiene fino a 100 volte più particelle di quanto stimato
di Marta Ferraro
Martedì 9 Gennaio 2024, 16:28 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 20:06
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Secondo uno studio pubblicato recentemente sulla rivista PNAS, l’acqua delle bottiglie di plastica contiene fino a cento volte più particelle minuscole di plastica di quanto stimato in precedenza. Utilizzando una tecnologia innovativa, gli scienziati hanno registrato una media di 240.000 frammenti di plastica rilevabili per ogni litro d’acqua, dopo aver testato diversi marchi famosi. Questo studio solleva svariati interrogativi sulle potenziali conseguenze sulla salute dei consumatori.

«Se le persone sono preoccupate per le nanoplastiche presenti nell'acqua in bottiglia, è razionale considerare alternative come l'acqua del rubinetto», ha riferito all'AFP Beizhan Yan, coautore dello studio. Ma ha aggiunto: «Sconsigliamo di non bere acqua in bottiglia quando necessario, poiché il rischio di disidratazione potrebbe essere maggiore di quello dell'esposizione alle nanoplastiche».

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Le nanoplastiche hanno attirato sempre più attenzione negli ultimi anni e sono presenti in tutto il pianeta. Le microplastiche sono meno di cinquemila micrometri, che rappresentano cinque millimetri, mentre le nanoplastiche sono meno di un micrometro [un millesimo di millimetro].

Sono così piccoli che possono entrare nel sistema sanguigno e quindi in organi come il cervello o il cuore.

La ricerca sulle conseguenze che queste microparticelle possono portare sugli ecosistemi e sulla salute umana è ancora limitata, ma alcuni studi ne hanno già evidenziato gli effetti dannosi, ad esempio sul sistema riproduttivo. 

Gli studiosi hanno testato tre marche di acqua, senza rivelarne il nome: «Pensiamo che tutte le acque in bottiglia di plastica contengano nanoplastiche, quindi sarebbe ingiusto selezionarne alcune», ha chiarito Beizhan Yan.

I risultati hanno mostrato che ogni litro di acqua conteneva tra 110.000 e 370.000 particelle, di cui il 90% erano nanoplastiche, mentre il resto erano microplastiche. Il tipo più diffuso è il nylon, probabilmente proveniente dai filtri di plastica utilizzati per purificare l'acqua, seguito dal polietilene tereftalato, da cui vengono realizzate le bottiglie. Successivamente, i ricercatori intendono testare l’acqua del rubinetto, che contiene anche microplastiche, ma in quantità minori.

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