«Da qui a una, due settimane saremo chiamati a prendere decisioni importanti. Pensate all'apertura dell'anno scolastico: nelle condizioni attuali non è possibile aprire». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di un incontro a Salerno sulla legge regionale dello psicologo di base. «Non so quello che saranno in grado di fare nelle prossime due settimane - ha aggiunto De Luca - ma avremo scelte complicate da fare».
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Pubblicato da Vincenzo De Luca su Giovedì 27 agosto 2020
Niente allarmi, però: «Ancora oggi - assicura De Luca - rimaniamo la regione più sicura d'Italia, l'unica che fa screening seriamente a chi rientra dalla Sardegna e dall'estero, non solo dai quattro paesi indicati dal governo. Ho percepito in quest'ultima fase di ripresa del contagio - ha aggiunto De Luca - qualche elemento di preoccupazione e di incertezza nelle famiglie. Dobbiamo stare tranquilli, trasmettere sicurezza: non c'è nessuna tragedia alle porte, non c'è il nemico alle porte, ma c'è un problema serio e ancora una volta la Campania è stata all'avanguardia perché è stata la prima Regione che ha fatto un'ordinanza che rendeva obbligatoria la quarantena per chi rientrava dall'estero. Abbiamo deciso di fare seriamente un piano per la sicurezza: dobbiamo individuare oggi tutti i positivi se vogliamo evitare che da qui a un mese ci siano migliaia di contagiati. Questo è il senso del lavoro che facciamo».
In Campania sì, altrove no. «Mentre noi decidiamo che la quarantena è obbligatoria per chi rientra ed è in attesa del tampone, nelle regioni del Nord non lo è.