Incentivi e contributi ai medici di medicina generale fino a 900 euro per i vaccini anti Covid agli over 80. Il bando, inviato ieri dalla Pisana è indirizzato a tutte le Asl di Roma e del Lazio. Un passaggio burocratico necessario per avviare le vaccinazioni dei «nati prima del 1°gennaio 1941» come si specifica nel testo. Con due parametri (economici) di riferimento per i dottori che parteciperanno. Il primo è indicato come «contributo straordinario» e arriva fino a 300 euro. L’altro, un «incentivo per la copertura» fino a 600 euro. In sostanza: più anziani il dottore vaccina, maggiore è il trattamento economico previsto.
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LA TABELLA
Ci sono tabelle, percentuali e moduli di riferimento.
I KIT
L’altro kit, quello con il Moderna, contiene una fila per dieci dosi e dieci siringhe. Mentre per il colorante che inibisce il residuo del prodotto, il medico dovrà far riferimento alla farmacia dell’ Hub «in grado di assicurare la catena del freddo». La campagna vaccinale inizierà il prossimo 28 gennaio e coprirà gli oltre 469 mila over 80 del Lazio. Ma già da ieri sono iniziate le prime somministrazioni ai 90 anziani ricoverati all’ospedale San Camillo. Intanto proseguono i tavoli di confronto con la Regione. Perché restano ancora dei nodi da sciogliere. Secondo la Fimmg (Federazione dei medici di medicina generale) solo la metà dei 4.500 medici risponderà alla chiamata, quindi uno su due. Per molti ci sono troppi problemi logistici. In particolare per gli anziani che, proprio per l’età avanzata, dovranno essere visitati a casa. Secondo i dottori, la finestra temporale del Pfizer è troppo breve per coprire «spostamenti, numero di pazienti e fiale da somministrare» come precisa Cristina Patrizi, responsabile Smi Lazio.
Ecco perché, l’Ordine dei Medici ha già aperto una piattaforma per “reclutare” squadre di vaccinatori volontari. A poche ore dall’avvio della sottoscrizione sono stati 5.200 tra dottori di libera professione, odontoiatri e neo laureati a rispondere. «Un numero destinato a crescere nei prossimi giorni» assicura Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici. Incaricato di inviare nominativi e riferimenti alla Regione Lazio che poi coordinerà pazienti e medici.