Manca un mese a Natale e ogni mattina, a Napoli, un napoletano si sveglia e sa che non vive in un film della Disney, ma in un quadro di Escher ed è cominciato un conto alla rovescia, non per le celebrazioni, ma per le strade che gli conviene evitare. È come la storiella del leone e della gazzella: da una parte ci sono i turisti, dall'altra i residenti, entrambi devono muoversi prima che ci sia troppa gente e non si cammini più. Tra i presepi di San Gregorio Armeno, il senso unico pedonale è una delle misure attivate negli anni passati per gestire il sovraffollamento e, se non l'interezza dell'assalto tipico delle festività natalizie, almeno una parte del flusso.
Quest'anno, però, non si è ancora sciolto il nodo e un altro si sta stringendo ai Quartieri Spagnoli.