Napoli, il senso (pedonale) a questa storia

Non serve l'intelligenza artificiale, bensì quella dello stradario

È già Natale a San Gregorio Armeno
È già Natale a San Gregorio Armeno
di Raffaella R. Ferré
Sabato 25 Novembre 2023, 10:00 - Ultimo agg. 19 Aprile, 14:28
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Manca un mese a Natale e ogni mattina, a Napoli, un napoletano si sveglia e sa che non vive in un film della Disney, ma in un quadro di Escher ed è cominciato un conto alla rovescia, non per le celebrazioni, ma per le strade che gli conviene evitare. È come la storiella del leone e della gazzella: da una parte ci sono i turisti, dall'altra i residenti, entrambi devono muoversi prima che ci sia troppa gente e non si cammini più. Tra i presepi di San Gregorio Armeno, il senso unico pedonale è una delle misure attivate negli anni passati per gestire il sovraffollamento e, se non l'interezza dell'assalto tipico delle festività natalizie, almeno una parte del flusso.

Quest'anno, però, non si è ancora sciolto il nodo e un altro si sta stringendo ai Quartieri Spagnoli.

A tre anni dalla morte di Maradona e nonostante il meteo, è facile immaginare che tra oggi e domani la zona del murale a lui dedicato, tappa imprescindibile per i turisti, veda un certo afflusso. Ma se non è fattibile dirigere la folla di visitatori perché non “regalare” una linea ai cittadini? Del tipo: dando per assodato che il turista farà questo percorso, eccovi una momentanea alternativa. Ai Tribunali, preferite via Arte della lana. Per la passeggiata tra i vicoli, a via De Deo anteponete Monte di Dio, Maradona capirà, anzi. Non serve l'intelligenza artificiale, bensì quella dello stradario. E più del senso unico pedonale per la folla visitatrice, un senso da trovare per la schiera di autoctoni. 

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