Cava de' Tirreni, accoltellato controllore a bordo di Busitalia: l'aggressore è stato fermato

Cava de' Tirreni, accoltellato un controllore a bordo della linea 9 Busitalia: l'aggressore è stato fermato

Ambulanza durante un pronto soccorso
Ambulanza durante un pronto soccorso
di SImona Chiariello
Mercoledì 19 Luglio 2023, 06:20 - Ultimo agg. 07:19
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Gli hanno chiesto di esibire il biglietto, ma lui prima è andato in escandescenza e poi ha aggredito i quattro operatori di Busitalia. Ma non basta ha estratto un coltellino dalla tasca dei pantaloni e ha ferito ad una mano e al collo uno dei controllori.

Un vero e proprio raptus di violenza si è consumato ieri mattina poco prima delle 11 sul bus della linea numero 9 Siano-Salerno davanti a diversi pendolari che hanno vissuto momenti di grande paura. Secondo le prime ricostruzioni l’aggressione sarebbe venuta all’altezza della stazione ferroviaria di Cava de' Tirreni. L’aggressore sarebbe stato bloccato dagli agenti del comando di polizia municipale, diretti dal comandante Stefano Cicalese. I vigili lo hanno fermato l’uomo che è sulla base dei primi accertamenti è risultato pregiudicato e quindi già noto alle forze dell’ordine. L’operatore di busitalia, ferito nel corso dell’aggressione, è stato prontamente soccorso ed accompagnato all’ospedale Santa Maria dell’Olmo. Al pronto soccorso i medici hanno medicato le ferite al collo e alla mano che sono risultate guaribili in una quindicina di giorni e pertanto nella stessa mattinata di ieri è stato dimesso.

L’episodio, tra l’altro non il primo ai danni degli operatori controllori, ha provocato forti reazioni da parte del sindacato, deciso a denunciare l’accaduto al Prefetto. Sull’aggressione è intervenuto Gerardo Arpino, segretario Filt Cgil Salerno: «Purtroppo siamo costretti a commentare un episodio di aggressione, perpetuata ai danni di uno dei nostri operatori.

Nelle prossime ore chiederemo al Prefetto la convocazione di un tavolo di sicurezza che in passato ha dato ottimi risultati sia per tutelare i nostri operatori sia gli utenti. Un plauso alle forze dell’ordine che sono intervenuti immediatamente, fermando l’aggressore e naturalmente esprimiamo la nostra vicinanza agli operatori verificatori di busitalia. Si tratta di un fatto di violenza, increscioso che non deve più ripetersi. I nostri mezzi devono essere sicuri per i nostri operatori e per tutti gli utenti».

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Per Gabriele Giorgianni, segretario generale Ugl ferrovieri, invece, «Le forze dell'ordine svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia della sicurezza pubblica e chiediamo un supporto più efficace e costante da parte loro. È necessaria una presenza attiva di agenti di polizia o di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, in particolare nelle tratte e negli orari più critici, al fine di prevenire e contrastare gli atti di violenza contro i controllori. Inoltre, come sindacato, sollecitiamo un incremento dei controlli a terra. È indispensabile effettuare selezioni più rigorose durante l'accesso ai mezzi pubblici, allo scopo di impedire l'ingresso a bordo di individui poco raccomandabili e potenzialmente pericolosi. Questi controlli devono essere svolti con attenzione e rispetto dei diritti dei cittadini, ma anche con l'obiettivo di garantire un ambiente sicuro per tutti gli utenti del trasporto pubblico».

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