Era stato individuato, quale autore di una violenza sessuale, da alcune foto presenti sul profilo Facebook di un conoscente della vittima. Dopo undici anni, tra indagini e processo, è stato assolto colui che era stato accusato di violenza sessuale e rapina. I fatti erano avvenuti a Salerno una sera di dicembre 2010 quando una ragazza venne aggredita alle spalle, scaraventata a terra e dopo, essere stata malmenata, violentata.
A commettere la violenza, oltre l'imputato (difeso dagli avvocati Silverio Sica ed Alba D'Antonio) che all'epoca aveva 24 anni, un'altra persona che non fu mai identificata e che secondo la ricostruzione degli avvenimenti, tenne bloccata la vittima.
Escussa più volte, la vittima forniva descrizioni diverse dell'aggressore non riconoscendolo in maniera certa (ha sempre dichiarato di non avere certezza assoluta che fosse lui) e la foto estrapolata da Facebook lo ritraeva insieme ad alcuni amici, tutti somiglianti tra loro e vestiti allo stesso modo. In assenza di elementi probatori certi, i giudici hanno assolto l'imputato.