Sarno, adolescente morto all'ospedale: 15 sanitari finiti sotto inchiesta per omicidio colposo

Avviso di garanzia per tutti i sanitari che l’hanno curato nei due nosocomi dell’Agro fino al decesso improvviso

L'ospedale di Sarno
L'ospedale di Sarno
di Nicola Sorrentino
Venerdì 1 Marzo 2024, 07:00
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Il prossimo lunedì la Procura di Nocera Inferiore conferirà incarico al medico legale per effettuare l'autopsia sul corpo di Michele Annunziata, il giovane 14enne di Sarno deceduto all'alba del 26 febbraio scorso, all'Umberto I di Nocera. L'avviso è in queste ore in via di notifica a 15 medici iscritti dal sostituto titolare del fascicolo, nel registro degli indagati, che a loro volta potranno nominare un proprio consulente quale atto di garanzia. Si procede con l'ipotesi di omicidio colposo. Serviranno, poi, almeno 90 giorni, salvo proroghe, per stabilire le cause della morte del giovane. 

La famiglia del ragazzo - assistita dai legali Pietro Balzano e Sofia Pisani - aveva sporto denuncia ai carabinieri del reparto territoriale, nei giorni scorsi, per capire cosa sia accaduto durante due ricoveri e accessi, tra gli ospedali di Sarno e Nocera Inferiore, al proprio figlio. Andranno verificate le diagnosi fatte in ospedale, così come l'efficacia di una cura domiciliare prescritta dall'ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, tra il 22 e il 23 febbraio. Negli atti del sostituto procuratore ci sono le cartelle cliniche e il resto della documentazione sequestrata dai carabinieri, che raccontano la gestione del giovane paziente tra i due ospedali. Elementi che permetteranno alla procura di stilare i quesiti per il medico legale, che a sua volta valuterà l'operato dei medici che ebbero in cura il ragazzo. Il giovane era stato ricoverato agli inizi del mese, presso l'ospedale di Sarno, per circa una settimana. 

Aveva dolori addominali e vomito, alternati a mal di testa che si sarebbero ripresentati poi dopo circa venti giorni, tra il 22 e il 23 febbraio, con un nuovo accesso all'ospedale Villa Malta. I medici lo avevano dimesso, dopo nuovi accertamenti, prescrivendogli una cura da seguire in casa. Le sue condizioni sarebbero peggiorate il giorno seguente, sabato 24 febbraio. La famiglia si era diretta così a Nocera Inferiore. Il ragazzo aveva fatto accesso in Obi, lamentando un forte mal di testa ma - pare - anche convulsioni. Da lì il ricovero presso il reparto di Neurochirurgia, probabilmente per un intervento da programmare. Gli esami svolti nelle ore precedenti avrebbero spinto in questa direzione. Non è da escludere, tuttavia, che il personale medico attendesse di effettuare una Tac o una risonanza, o qualsiasi altro accertamento specifico, per decidere poi la giusta terapia. Gli eventi erano però precipitati rapidamente, fino alla morte sopraggiunta alle 5 del mattino del 26 febbraio.

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Il decesso di Michele Annunziata, studente dell'istituto Enrico Fermi di Sarno, ha sconvolto un'intera comunità. Nella giornata di lunedì, il medico legale potrà, a sua volta, avvalersi di consulenti per svolgere tutti gli esami necessari sulla salma del giovane.

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