Amalfi, ora i charteristi sono preoccupati: «Rispettiamo le regole e creiamo indotto, non ci penalizzate tutti»

L'associazione campana, che raggruppa un centinaio di società di noleggio di barche da diporto: "Abbiamo tutti i requisiti di professionalità e sicurezza"

I soccorsi al porto di Amalfi
I soccorsi al porto di Amalfi
di Emiliano Amato
Domenica 6 Agosto 2023, 04:35
3 Minuti di Lettura

«Questa tragedia ci ha lasciati tutti sgomenti ed esprimiamo il massimo cordoglio e solidarietà ai familiari della vittima. In questo momento è giusto far lavorare gli inquirenti, pubblico ministero e Capitaneria di porto, che risaliranno alla dinamica dell’incidente ed accerteranno le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti». L’associazione Charter Campania, che raggruppa circa un centinaio di società di noleggio barche da diporto in tutta la regione, con prevalenza tra la costiera amalfitana e la penisola sorrentina, interviene dopo la recente disgrazia avvenuta nel mare della costiera amalfitana. «Corre l’obbligo, dato che la tragedia ha avuto particolare risalto sui media ed iniziano a circolare voci, illazioni e duri attacchi a tutta la categoria del charter nautico – afferma, Carmine Rispoli di Minori, componente il direttivo dell’associazione - di ricordare che il segmento del noleggio dei natanti e delle imbarcazioni è regolato da leggi e regolamenti ben precisi e che le nostre imbarcazioni e i natanti che lavorano tra Capri e le costiere amalfitana e sorrentina rispettano tutti i requisiti di professionalità e sicurezza richiesti dalla legge vigente. Tutto questo è riscontrabile dalle centinaia di controlli eseguiti».

Video

I charteristi sentono l’esigenza di tutelare l’immagine della categoria e rivendicare «l’importanza di questo settore che rappresenta una vera eccellenza a livello regionale e nazionale, anche questo dimostrato dai milioni di commenti e recensioni a cinque stelle presenti su tutti i principali portali e piattaforme del turismo on-line. Va ricordato che studi condotti dalle principali OTA e piattaforme on-line dimostrano che il turismo internazionale prenota prima l’escursione in barca privata o in sharing ed il ristorante e poi l’alloggio per il soggiorno nella nostra zona. Naturalmente il charter nautico anche in termini occupazionali e di fatturato diretto ed indiretto genera un indotto assolutamente non trascurabile che impatta significativamente sulla economia del territorio della intera regione».

La sicurezza in mare e il rispetto di norme e regolamenti tra le priorità dell’associazione Charter Campania. «Sono anni che con Confindustria nautica chiediamo alle istituzioni competenti di istituire tavoli tecnici per coordinarci con i porti, in particolare quello di Capri, per la navigazione sotto costa nei golfi di Napoli e Salerno prevedendo una collaborazione per controlli sui limiti di velocità nella navigazione sotto costa e per il rilevamento dell’uso di sostanze stupefacenti e alcol da parte dei conducenti delle imbarcazioni e natanti». 

Anche il sindaco di Amalfi Daniele Milano, in un messaggio social ha espresso vicinanza della comunità alla famiglia della vittima, condividendo considerazioni e ringraziamenti ai soccorritori. «Ad Amalfi, luogo dei soccorsi e non dell’incidente, è stata prestata la migliore assistenza possibile, sin da subito, con l’intervento tempestivo - sebbene vano - delle squadre di soccorso e delle forze dell’ordine. Un ringraziamento particolare va al giovane marittimo di Amalfi che, con risolutezza, ha soccorso la donna scortandola sino al porto. Ai nostri agenti di Polizia Municipale presenti nel disperato momento del soccorso e rimasti a sorvegliare la salma per ore, sino all’arrivo del magistrato. Alla nostra assistente sociale, rientrata in servizio per prestare conforto e supporto al marito e ai figli della signora, sino a tarda notte. Alla famiglia White - Vaughan giunga la vicinanza sincera di tutta la nostra Comunità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA