Incidente Amalfi, indagini per omicidio e naufragio colposo: «Ora valutare le rotte delle due imbarcazioni»

«La vittima stava prendendo il sole a prua ed è stata sbalzata in acqua, in mare è finita anche la figlia»

Il procuratore Giuseppe Borrelli
Il procuratore Giuseppe Borrelli
Sabato 5 Agosto 2023, 14:23 - Ultimo agg. 23:39
2 Minuti di Lettura

«Sono in corso delle verifiche per accertare la possibilità di ricostruire rotta e velocità dei due natanti, anche attraverso l'eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli parlando in conferenza stampa dell'incidente in mare avvenuto giovedì nello specchio d'acqua antistante il Fiordo di Furore, che ha causato la morte dell'editrice americana Adrienne Vaughan.

«Per avere ulteriori informazioni bisognerà attendere l'esito degli accertamenti tecnici e scientifici. La motonave Tortuga ha un apparato Ice che consente il tracciamento di rotta e velocità. Ora occorre verificare se questo apparato fosse presente anche sul motoscafo. Noi - ha chiarito Borrelli - al momento riteniamo di aver ricostruito le traiettorie seguite dalle due imbarcazioni».

Il procuratore Borrelli, inoltre, ha spiegato che «la vittima al momento dell'impatto stava prendendo il sole a prua ed è stata sbalzata in acqua, in mare è finita anche la figlia». Nelle ore successive alla tragedia «È stato sentito il marito della vittima che è ricoverato in un ospedale diverso da quello dello skipper».

«La Procura di Salerno lavora su due ipotesi di reato - omicidio colposo e naufragio colposo - nelle indagini sull'incidente in mare costato la vita, in costiera amalfitana, all'editrice americana Adrienne Vaughan». 

Video

Ha continuato in conferenza stampa il procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli, sottolineando che finora nelle indagini sono state ascoltate oltre 70 persone, tra cui il marito della vittima ricoverato in ospedale che verrà nuovamente sentito appena le sue condizioni di salute miglioreranno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA