Usura a Paestum, tra i condannati
anche un consigliere di opposizione

Usura a Paestum, tra i condannati anche un consigliere di opposizione
di Angela Trocini
Giovedì 6 Dicembre 2018, 23:00 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 06:03
1 Minuto di Lettura
Condannati a due anni per usura. Tra gli imputati c'è anche la consigliera comunale di opposizione, Alfonsina Montechiaro, che insieme a Lucio Morlano e Riccardo Gregorio sono stati condannati in abbreviato a due anni di reclusione (pena sospesa) e 4mila euro di multa oltre al pagamento di una provvisionale pari a 20mila euro e al risarcimento dei danni alla costituita parte civile (l'imprenditore agricolo Giuliano Gianpiero, difeso dagli avvocati Paolo Carbone e Genserico Miniaci) da stabilirsi in sede civile. La sentenza è stata emessa, nel primo pomeriggio di ieri, dal gup del Tribunale di Salerno, Ubaldo Perrotta, che ha anche disposto la confisca (tra denaro e beni nella disponibilità degli imputati) per 486.913,27 euro. La vicenda trae origine da una serie di prestiti concessi all'imprenditore agricolo: gli imputati, in concorso con altri due per i quali si è proceduto separatamente avendo scelto di essere giudicati con il rito ordinario, a fronte di un prestito pari a 100mila euro (dal 2009 al 2011), avrebbero preteso interessi che la pubblica accusa ritiene usurari con un tasso annuo calcolato al 136%. Tra novante giorni il giudice motiverà la decisione adottata e la difesa potrà proporre appello (nel collegio difensivo l'avvocato Michele Sarno) al verdetto di primo grado.
© RIPRODUZIONE RISERVATA