Cava de' Tirreni, si spaccia maresciallo dei carabinieri e tenta la truffa telefonica

Il passaparola sui tentativi di truffa ha fatto subito il giro dei social

La truffa al telefono
La truffa al telefono
di Nicola Sorrentino
Venerdì 16 Febbraio 2024, 08:49 - Ultimo agg. 18:32
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Si spaccia carabiniere e tenta diverse truffe al telefono, che per fortuna della vittima non vanno a buon fine. È accaduto a Cava de' Tirreni, quando diversi nuclei familiari sono stati contattati dal telefono da un finto maresciallo dei carabinieri, con tanto di nome e cognome.

Alla base della telefonata l'incidente stradale - finto - causato dai figli delle rispettive famiglie. Peccato che per una delle famiglie non vi fosse alcun figlio, al punto da spingere il truffatore a riagganciare velocemente il telefono con una scusa. Ad un'altra famiglia, invece, aveva prospettato un accordo fittizio tra la vittima del sinistro (lui stesso) e il parente, finalizzato al recupero dei soldi in contanti. Il passaparola sui tentativi di truffa ha fatto subito il giro dei social: «Mi è giunta la telefonata - scrive un cittadino di Cava - di un presunto maresciallo dei carabinieri che mi preannunciava di essere stato coinvolto in un tamponamento. Ho immediatamente capito che si trattava di un raggiro. Ho così riagganciato e in poco tempo ho avuto conferma di un tentativo di truffa».

Il finto miliare, in sostanza, aveva riferito ad alcune potenziali vittime di essere stato vittima di un incidente stradale, prospettando però la definizione di un accordo in denaro per evitare problemi giudiziari e ulteriori conseguenze di natura penale. Sull'episodio è stata sporta denuncia.

I tentativi del malvivente non sono andati come sperato, avendo fornito un nome che, tra l'altro, non risulta neanche esistere presso la tenenza di Cava de' Tirreni. 

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