Cilento penalizzato dal mancato decollo del Metrò del mare: seconda gara deserta, vertice in Regione Campania

Il Metrò del mare non parte: la seconda gara va deserta: Cilento penalizzato dal disservizio

L'avviso ai turisti che il Metrò del Mare non è attivo
L'avviso ai turisti che il Metrò del Mare non è attivo
di Antonio Vuolo
Mercoledì 12 Luglio 2023, 06:50
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Anche la seconda gara per l’aggiudicazione del Metrò del Mare è andata deserta. Collegamenti via mare, dunque, sempre più lontani tra il Cilento e le città di Napoli e Salerno, la costiera Amalfitana e Capri. Diventa sempre più concreto, infatti, il rischio di non vedere gli aliscafi attraccare nei porti della costa a sud di Salerno, da Agropoli al Golfo di Policastro. «Purtroppo anche la seconda gara del Metrò del Mare, nonostante la prequalifica di alcune ditte, è andata deserta» taglia corto il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della IV Commissione Consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti. Dopo la prima gara d’appalto, già andata deserta, a causa di problemi di natura tecnica, riguardanti il quadro orario semestrale, la Regione aveva provveduto ad avviare una nuova procedura, al fine di affidare il servizio per il Cilento per le estati 2023, 2024 e 2025. Ma nemmeno il secondo tentativo è andato a buon fine e, considerando anche la burocrazia, è davvero difficile ipotizzare allo stato attuale l’attivazione dei collegamenti via mare per l’estate 2023, essendo ormai tra l’altro già a luglio inoltrato. Tuttavia, nella stessa giornata di ieri, si è tenuto incontro tra il consigliere Cascone e la Direzione Mobilità della Regione Campania al fine di trovare una soluzione per salvare il salvabile.

«Abbiamo fatto un incontro con la Direzione Mobilità per comunicare immediatamente all’Ufficio Gare della Regione la necessità di far ripartire la procedura per affidare, nel più breve tempo possibile, il servizio per il Cilento per le estati 2023/2024/2025». Si tenterà, ora, di percorrere una terza strada, che prevede una procedura ristretta, che dà la possibilità agli operatori economici di presentare l’offerta solo su invito della stazione appaltante. La mancata attivazione dei servizi di collegamento via mare sta causando non poche difficoltà agli operatori turistici visto che negli ultimi anni il Metrò del Mare era diventato un mezzo di collegamento e di trasporto sempre più apprezzato, in particolar modo dalla clientela straniera. Nei vari porti del Cilento, dove sono rimaste solamente, le casette in legno, ovviamente chiuse, utilizzate come biglietteria ed info point, le persone del posto hanno appeso dei fogli di carta con la scritta in italiano e in inglese «Il servizio non è attivo». Non sono pochi, infatti, i turisti, soprattutto stranieri, che raggiungono i porti anche con le valigie, sperando di potersi muovere facilmente, per poi ricevere sul posto l’amara sorpresa. «È normale che accade ciò visto che era stato presentato in pompa magna nei mesi scorsi» spiega un operatore. Ad attenzionare la vicenda sono anche i sindaci del territorio, soprattutto coloro i quali ospitano nei loro porti i traghetti e gli aliscafi. Come il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, che dice: «La mancata attivazione del metrò del mare costituisce un grosso danno per Agropoli il cui porto è riferimento, facendo registrare ogni estate il maggior numero di utenti. Confidiamo che la Regione possa trovare una soluzione».

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