Sacco, arriva l'ex sindaco di New Yprk de Blasio: lo aveva promesso nel 2019 al primo cittadino Latempa

L'ex sindaco di New York visita Sacco: lo promise al suo barbiere confidente originario della zona

La visita del 2019 della comunità sacchese al sindaco di New York
La visita del 2019 della comunità sacchese al sindaco di New York
Martedì 11 Luglio 2023, 19:03
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Bill de Blasio ex Sindaco di New York mantiene la promessa e per la prima volta sarà in visita a Sacco.La comunità sacchese e’ in trepidante attesa: sabato 15 luglio arriverà de Blasio. Uomo di parola, de Blasio che ha mantenuto fede alla promessa che il primo cittadino di Sacco, Franco Latempa, riuscì a strappargli nel mese di settembre 2019, quando, con altri componenti della sua amministrazione tra cui l’Assessore Angelo Polito e il Delegato ai rapporti con i sacchesi all’estero Raimondo Tedesco, si recò in visita a New York, per la celebrazione dei cento anni dalla fondazione del club “Associazione Sacchesi d’America”.

In quell’occasione, grazie all’impegno di Pasquale Masullo, Presidente dell'Associazione Sacchesi d'America e all’intermediazione del poeta sacchese Mario Macchiarulo, barbiere di de Blasio, avvenne l’incontro tra i due Sindaci in una atmosfera che Latempa ricorda così: «Fummo accolti con una sorprendente familiarità frutto dell’affetto del sindaco nei confronti del poeta-barbiere Mario Macchiarulo.

Una storia davvero bella ed emozionante. Mario ha rafforzato l’amore e la passione per le tradizioni e per la cultura italiana del sindaco gigante».

In tale occasione, lo stesso de Blasio definì Mario Macchiarulo come «suo confidente e punto di riferimento affettivo da oltre 25 anni».

Sindaco di New York dal 2014 al 2021, de Blasio ha radici sannite e lucane: il nonno materno infatti era originario di Sant'Agata de' Goti, in provincia di Benevento, mentre la nonna era nativa di Grassano, in provincia di Matera. Grazie alle sue origini, ha sempre incarnato il profondo e indissolubile legame che unisce ed azzera, da oltre un secolo, gli oltre 7mila chilometri che dividono la nostra terra dalla Grande Mela. Per anni, terra promessa dei tantissimi emigrati che dall’Italia, in special modo dal Meridione e anche da Sacco, salpavano alla volta degli States con una valigia piena solamente di sogni e speranze, senza mai però dimenticare la cultura e l’amore per la loro terra di origine. “Una comunità la nostra, italiana, che insieme alle tante comunità, dalle più diverse origini, ha contribuito alla grandezza ed al progresso della città di New York e dell’America tutta, a riprova del fatto che non i muri, ma solo l’integrazione attiva e positiva genera progresso e benessere” – dichiarava il Sindaco Latempa al rientro dall’incontro con il sindaco newyorkese.

La visita di de Blasio a Sacco, che doveva avvenire come promesso durante il suo mandato da Sindaco, ma rinviata a causa dell’emergenza sanitaria per Covid-19, si inserisce nell’ambito del progetto comunale avviato già dal primo insediamento dell’Amministrazione Latempa nel 2017, che mira a far riscoprire un “turismo del ritorno” per tutti quei sacchesi che risiedono da anni all’estero e che furono costretti ad emigrare negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, ma che non dimenticano i luoghi di origine e trasferiscono il vivo ricordo del piccolo paesino cilentano alle generazioni future.

Dopo la realizzazione della statua della Madonna degli Angeli, fatta ex novo per i sacchesi residenti in Brasile e che proprio in questi giorni sta completando il suo viaggio oltreoceano, la visita di de Blasio è un ulteriore segno della volontà dell'Amministrazione sacchese di mantenere attivi i rapporti tra la comunità locale di Sacco e i numerosi sacchesi residenti a New York ma sparsi anche in ogni parte del mondo, con l'intento di creare le condizioni di un turismo delle radici e di una residenzialità rivolta almeno ad alcuni periodi dell'anno, alla scoperta delle tradizioni sacchesi tramandate di generazione in generazione.

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