Cilento Dieta Mediterranea: il museo di Pioppi coordinerà la rete internazionale

Cilento Dieta Mediterranea: il museo di Pioppi coordinerà la rete internazionale
di Antonio Vuolo
Sabato 9 Settembre 2017, 18:20
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La nuova rete internazionale dei musei della Dieta Mediterranea sarà coordinata dal museo cilentano di Pioppi, a Palazzo Vinciprova, dedicato proprio allo stile di vita studiato nel piccolo borgo del comune di Pollica da Ancel Keys. È quanto emerge dal Meeting internazionale delle Comunità emblematiche della Dieta mediterranea riconosciute dall'Unesco che si concluderà domani a Tavira, in Portogallo. L'Italia, rappresentata dal primo cittadino di Pollica (CiStefano Pisani, ha svolto un ruolo chiave nella nuova programmazione delle attività che la rete delle comunità emblematiche hanno messo in piedi per i prossimi anni.

Il coordinatore della rete sarà Valerio Calabrese, che dirige il Museo, oggi gestito da Legambiente, e ubicato a Palazzo Vinciprova, un palazzo seicentesco a ridosso della spiaggia del piccolo borgo marinaro dove visse per 40 anni Ancel Keys, padre della Dieta mediterranea. Al momento sono quattro i Paesi che hanno attivato musei e luoghi di promozione e didattica su questo tema (Portogallo, Marocco, Croazia e appunto l'Italia). “E' un grande risultato – ha affermato Stefano Pisani, sindaco di Pollica – che ci impegna per i prossimi anni a svolgere un ruolo di guida tra le comunità emblematiche del Mediterraneo su alcuni degli aspetti più interessanti su cui ci richiede di lavorare l'Unesco: la promozione e la trasmissione dei valori e dei proncipi della Dieta mediterranea.”

Entusiasta per questo nuovo e prestigioso incarico il neo coordinatore Valerio Calabrese: "Attivare una rete internazionale che dia forza e valore ai progetti che si sviluppano sui territori e nelle comunità sarà il principale compito che intendiamo darci. Proveremo a dare impulso alla nascita di nuovi luoghi di racconto, promozione e divulgazione della Dieta, partendo dai Paesi che ne sono ancora sprovvisti come Cipro, la Grecia e la Spagna e a irrobustire quelli esistenti sviluppando progetti di rete".

 

 
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