Coin chiude, vanno
a casa 13 lavoratori

Chiude i battenti la Coin. Lo storico negozio di Corso Vittorio Emanuele lascia Salerno a fine gennaio, licenziando 13 dipendenti. L’azienda ha deciso che il fatturato non è sufficiente a giustificare i costi e il punto vendita sarà dismesso. I sindacati, dal canto loro, chiedono la convocazione di un tavolo alla Direzione territoriale del lavoro. In programma una serie di agitazioni presso il negozio a partire da domani.

La notizia si era già diffusa nelle ultime settimane, ma nessuno, soprattutto i dipendenti, si aspettava una cessazione di attività così a breve per uno dei punti di riferimento commerciali dei salernitani da decenni. Colpa della crisi, degli affitti troppo alti, chissà, sta di fatto che la Coin è intenzionata a chiudere i battenti a partire dal 31 gennaio prossimo, licenziando 13 dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Decisione che questa volta sembra destinata a una definitiva conferma, come dimostra anche la scelta di porre la merce in liquidazione a partire dai prossimi giorni. Non fu così a luglio scorso, quando l’azienda presentò un ricorso sul costo del fitto dell’immobile. In quell’occasione, però, si riuscì a trovare un accordo tra la Coin, la proprietà e i sindacati, attraverso una riduzione della superficie di vendita, con conseguente diminuzione della pigione, e un minimo taglio di personale, che fu trasferito presso altri punti vendita. Quello di Salerno, va ricordato, non sarà un caso isolato.