Conti nel mirino, Fdi: «Un’ispezione al Comune di Cava de' Tirreni»

Il senatore Iannone ha chiesto di sapere se i ministri intendano assumere urgenti iniziative in merito alla situazione di grave squilibrio economico-finanziario

Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
di Valentino Di Domenico
Domenica 3 Dicembre 2023, 07:00
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La situazione economico-finanziaria del Comune di Cava de’ Tirreni finisce all’attenzione del governo, ed in particolare dei ministri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze. È quanto ha comunicato il coordinamento cavese di Fratelli d’Italia, nelle figure del coordinatore, Luigi Napoli, e del capogruppo consiliare, Italo Cirielli i quali hanno ringraziato il senatore Antonio Iannone per l’interessamento. «È stata illustrata la condizione vergognosa in cui versa, a livello economico finanziario, l’ente comunale di Cava de’ Tirreni che lo scorso anno ha aderito alla procedura di riequilibrio economico finanziario pluriennale, adottando il conseguente piano il 12 agosto 2022. Proprio su quest’ultimo – proseguono Napoli e Cirielli - la Cosfel si è espressa dichiarandolo non rispondente sia alla normativa di riferimento che ai dettami delle linee guida della Corte dei conti, oltre che segnalando gravi rilievi di natura gestionale».

Fratelli d’Italia inoltre ha ricordato come la grave situazione di squilibrio finanziario in cui versa da troppi anni il Comune sia stata oggetto di ben quattro esposti alla Procura della Corte dei conti di Napoli, al Ministero dell’Interno, alla Direzione centrale degli uffici territoriali del governo e per le autonomie locali, alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e alla Prefettura di Salerno, e che lo scorso mese di agosto senza alcuna motivazione, il presidente del collegio di revisione ha dato le irrevocabili dimissioni dall’organo e il dottor Ricciardi, funzionario con posizione organizzativa del servizio finanziario, ha protocollato la richiesta di trasferimento ad altro servizio dello stesso settore, con rinuncia alla posizione organizzativa.

In considerazione di ciò, Iannone ha chiesto di sapere se i ministri intendano assumere urgenti iniziative, e quali, anche di carattere ispettivo, in merito alla situazione di grave squilibrio economico-finanziario in cui versa il Comune di Cava de’ Tirreni. Intanto, l’appello lanciato del presidente dell’associazione Cava 4.0, Vincenzo Landolfi, di aprire un tavolo di confronto per la redazione di un programma amministrativo credibile e concretamente realizzabile, da sottoporre al vaglio degli elettori alle prossime elezioni amministrative, è stato già raccolto dal coordinatore regionale di Meridione Nazionale, Alfonso Senatore che non ha lesinato stoccate all’associazione.

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«L’iniziativa di Cava 4.0 è ottima ma allo stesso tempo appare anche confusa e contraddittoria nel momento in cui chiama a raccolta le forze migliori della città manifestando la volontà di confrontarsi con le varie forze politiche, ma nello stesso tempo lancia la candidatura a sindaco del proprio leader Fabio Siani».
 

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