Crolla il solaio e ferisce una giovane di Cava de' Tirreni: due indagati

L’immobile presentava gravi carenze che oggi saranno oggetto di un procedimento civile di urgenza per l’opera di manutenzione e riparazione

I detriti del crollo
I detriti del crollo
di Simona Chiariello
Giovedì 30 Novembre 2023, 07:00
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Il solaio cadde a pezzi e parti di intonaco e tegole ferirono una giovane. Ci sono due indagati per il crollò che si consumò nel luglio scorso in un villino nella centralissima via Gaetano Carleo a Cava de' Tirreni. A riportare serie conseguenze, oltre ad un terribile choc, fu la figlia di Raffaele Pirozzi che aveva preso in affitto la villa per uso abitativo. L’immobile, di proprietà di Bruno Claudio Carleo, rappresentato con procura notarile da Lucio Palma, presentava gravi carenze che oggi saranno oggetto di un procedimento civile di urgenza per l’opera di manutenzione e riparazione.

Ma non solo perché, a seguito della denuncia presentata dall’avvocato Alfonso Senatore (legale della famiglia Pirozzi), il pm Fatica ha iscritto nel registro degli indagati sia il proprietario che il curatore. Per loro si configura il reato di lesioni gravi. «Nel luglio scorso - spiega l’avvocato Alfonso Senatore - fu evitata la tragedia: all’improvviso si verificò il crollo di parte del solaio, procurando seri danni fisici con choc psicologico traumatico alla figlia del conduttore. Fu necessario l’intervento dei pompieri e delle forze dell’ordine mentre la ragazza fu prontamente soccorsa e condotta in ospedale. Abbiamo presentato denuncia penale, in quanto il proprietario e il suo procuratore amministrato sapevano delle condizioni precarie e fatiscenti dell’immobile ma si sono sempre rifiutati di intervenire ed eliminare il pericolo che tuttora permane e sussiste».

E precisa: «Finalmente si sta facendo luce su questo episodio che poteva finire in tragedia. La Procura e la dottoressa Fatica hanno incardinato il processo contestando il reato di lesioni gravi a carico non solo dell’amministratore procuratore speciale Lucio Palma e del proprietario dell’immobile Bruno Claudio Carleo». E non solo perchè è stato «fissato pure il procedimento civile di urgenza per far riparare l’immmobile ancora pericolante. A curarlo è l’avvocato Gennaro Guida». Ora il proprietario e l’amministratore dell’immobile di via Carleo saranno interrogati. Nel corso della loro audizione potranno produrre la loro memoria difensiva a discolpa delle accuse che, come precisato dall’avvocato Alfonso Senatore, sono concentrate sullo stato di manutenzione dell’immobile.

Un villino che, secondo il signore Pirozzi, era fatiscente e aveva bisogno di un’opera di manutenzione.

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La mattina del crollo, a cedere fu parte del solaio della camera da letto dove si trovava la sfortunata ragazza che fu colpita alla testa, riportando ferite oltre al trauma per la tragedia appena sfiorata. Ora la vicenda sarà discussa in un’aula di tribunale per accertare le responsabilità.

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